Guidava senza aver inserito nel cronotachigrafo, la propria carta conducente personale, l’autista 54 enne, che lo scorso mercoledì 11 dicembre aveva sfiorato la strage, provocando, all’altezza del casello autostradale di Vasto Sud un gravissimo incidente.
Il camionista si è ribaltato con il proprio mezzo pesante finendo sulla carreggiata opposta. Per fortuna l’incidente si è concluso senza conseguenze disastrose, salvo la chiusura del tratto autostradale per diverse ore. È questo l’esito degli accertamenti fatti dalla Polizia Stradale di Vasto sud a seguito dei rilievi dell’incidente, il camionista infatti, senza inserire la propria tessera all’interno del cronotachigrafo, poteva guida per ore e ore, senza rispettare i tempi di guida e riposo, e sfuggendo cosi ad eventuali controlli futuri delle forze dell’ordine; pertanto tra le cause dell’incidente può rientrare l’eccessiva stanchezza e distrazioni dell’autista. Pesantissime le sanzioni a cui andrà incontro l’autista: sospensione della patente di guida fino a 3 mesi, decurtazione di 10 punti, nonché salatissime sanzioni pecuniarie. Verrà effettuata una segnalazione anche all’Ispettorato del Lavoro competente per i dovuti accertamenti sulle condizioni di lavoro. La Polizia Stradale di Chieti, come voluto fortemente dal Comandante Fabio Polichetti, ha rafforzato l’attività di controllo sull’autotrasporto professionale, al fine di garantire, soprattutto in ambito autostradale, maggiori livelli di sicurezza. Basti pensare che in un anno sono state contestate oltre 700 infrazioni ai conducenti dei mezzi pesanti per aver violato la normativa sul rispetto dei tempi di guida o di riposo o per aver alterato o manomesso il tachigrafo. Ed è proprio in seguito a questo rafforzamento dei controlli, che ieri pomeriggio, un pattuglia della Polizia Stradale, impegnata nella vigilanza autostradale, ha intimato l’alt ad un camionista, un 52 enne, originario dell’Aquila, nei pressi del casello autostradale di Val di Sangro e diretto nella zona industriale di Atessa. Dal controllo gli agenti della Polizia Stradale si sono subito insospettiti, in quanto l’autista presentava chiari sintomi di assunzione di alcol, occhi lucidi, riflessi rallentati; sottoposto alla prova dell’etilometro è stato accertato un tasso alcolemico pari a 1,02 g/l, eccessivi per un conducente professionale, per i quali il codice della strada prevede tolleranza zero (per loro è infatti fatto divieto assoluto di assumere alcol quando si mettono alla guida di un mezzo pesante). Si era giustificato dicendo che si era fermato poco prima a pranzo bevendo alcuni amari. Per fortuna il camionista è stato fermato dalla Polizia Stradale, in quanto con uno stato psicofisico così alterato poteva provocare un gravissimo incidente stradale. Severissime le sanzioni a cui andrà incontro: sospensione della patente di guida fino a 18 mesi, perdita dei punti e denuncia penale all’Autorità Giudiziaria-