Vertenza Betafence Tortoreto: domani sciopero e presidio

Domani appuntamento davanti all’assessorato regionale al lavoro, a Pescara, per i sindacati Rsu e i lavoratori della Betafence di Tortoreto alle prese con una vertenza lunga e difficile

Domani otto ore di sciopero e presidio per i dipendenti dell’azienda che produce recinzioni metalliche e cancelli. Da più di tre anni 97 lavoratori della Betafence vivono nella totale incertezza riguardo al loro futuro, tra crisi produttive, cambi di gestione e ammortizzatori sociali. Sempre domani è previsto anche un incontro con l’assessore regionale Pietro Quaresimale. La vicenda negli ultimi giorni si è arricchita di un nuovo capitolo che potrebbe avere conseguenze infauste: la notizia riguarda la Praesidiad, il fondo inglese che detiene la Betafence, è passata a un consorzio di istituti di credito. Dunque un altro cambio di proprietà che potrebbe ripercuotersi sui 97 lavoratori già in cassa integrazione fino al 2024.
Parteciperanno all’incontro di domani, oltre ai rappresentanti di Fim Cisl, Fiome Cgil, Uilm Uil e Rsu, i rappresentanti della Betafence, della Praesidiad gli assessori Quaresimale e Daniele D’Amario.

La riunione è stata sollecitata dai sindacati Fim Cisl, Fiome Cgil e Uilm Uil.

 “L’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori ha deciso di proclamare lo sciopero – precisano i sindacati – per rivendicare la necessità di avere subito garanzie
occupazioni e produttive e per contrastare le modalità con le quali vengono effettuate scelte e comunicazioni a discapito dei dipendenti”

Marina Moretti: