Dopo il caos traffico nel primo giorno di attività dei semafori su via XX Settembre a L’Aquila si cercano soluzioni. Martedì il Comune farà un sopralluogo con la Soprintendenza, contraria all’installazione del guardrail sul muretto vincolato

Martedì prossimo ci sarà un sopralluogo di Comune e Soprintendenza su via XX Settembre, dove vanno necessariamente cambiate le protezioni alla strada ormai vecchie e danneggiate da una serie di incidenti. La situazione però potrebbe restare così per almeno due o tre mesi. E già ieri, nella prima giornata di attività dei semafori dopo la chiusura di parte della carreggiata e il senso unico, sono emersi i limiti di una soluzione che sta facendo inferocire gli automobilisti, soprattutto i tanti che devono portare i figli a scuola al mattino.

Il problema, filtra così da ambienti comunali, è che il muro di contenimento che affaccia sul convento di Santa Chiara è degli anni 30, e pertanto occorre l’assenso della Soprintendenza per installare una nuova protezione. Il Comune, già dopo l’incidente di gennaio si era attivato per presentare un progetto con i nuovi guardrail, ma esso non accoglierebbe le prescrizioni della Soprintendenza. Insomma se non ci si metterà d’accordo subito la situazione è destinata a non sbloccarsi per molto tempo, tra le lamentele dei cittadini e gli schiaffi delle opposizioni.

Per Paolo Romano, consigliere comunale, “è anche grave che ci si sia accorti tardi della questione sicurezza. E i problemi saranno ancora maggiori quando ci saranno i lavori su viale della Croce Rossa”.