Il candidato sindaco per il centrosinistra, Carlo Costantini, illustra i contenuti della delibera: “Soluzione sperimentale e provvisoria”
“Le modifiche su viale Marconi annunciate dal sindaco Masci sono solo una marchetta elettorale, a spese dei contribuenti. La delibera di Giunta dello scorso 7 marzo, con cui sono state introdotte modifiche alla viabilità, è l’ennesimo inganno ai danni dei cittadini, perpetrato con l’unico obiettivo di riportare tutto a come era prima, immediatamente dopo il voto”. Lo afferma il candidato sindaco di Pescara per il centrosinistra, Carlo Costantini, nel corso di una conferenza stampa su viale Marconi, insieme ai consiglieri comunali di opposizione.
“Riferendosi al disastro di viale Marconi, nella conferenza stampa dello scorso 18 marzo – afferma Costantini – il sindaco Masci ha rassicurato gli operatori economici ed i residenti riferendo loro che ‘oggi possiamo dire di avercela fatta’. Poi ha spiegato che la messa a disposizione della nuova direttrice a due corsie, via Benedetto Croce, permetterà ‘di superare dopo quasi 50 anni ciò che ha rappresentato un forte impedimento per la mobilità complessiva in quell’area e in particolare di realizzare il nuovo corso della viabilità che avevamo in mente’”.
“Le parole di Masci – osserva il candidato sindaco – hanno indotto tutti a pensare di essersi lasciati definitivamente alle spalle gli effetti prodotti dalla perizia di variante approvata con deliberazione della Giunta Masci n. 641 del 17 settembre 2021, che aveva previsto la realizzazione di quattro corsie, di cui due per bus in sede protetta e due per auto, oltre alla realizzazione delle rotatorie. E invece la delibera della Giunta Masci n. 194 dello scorso 7 marzo si è rivelata un ennesimo inganno ai danni dei cittadini”.
“Questo – spiega Costantini – è scritto nero su bianco sulla delibera, nella quale è specificato che la soluzione proposta è ‘sperimentale e provvisoria’, che l’esigenza di intervenire non è strutturale, ma legata principalmente all’emergenza connessa ai ‘disagi provocati dalla chiusura della galleria di San Silvestro a Francavilla al Mare’ e che le modifiche non devono essere invasive, perché deve essere consentito un ripristino ‘in tempi brevi della situazione esistente’”.
“In buona sostanza – va avanti il candidato sindaco – Masci da una parte, in conferenza stampa, ha dichiarato di avercela fatta e di avere saputo trovare la soluzione attesa da 50 anni. Dall’altra ha operato un intervento che, in quanto strumentalmente legato all’emergenza della Galleria di San Silvestro, rivela la volontà di tornare indietro alla situazione attuale nel più breve tempo possibile, ‘agevolando il passaggio del Brt del Trasporto Pubblico Urbano di prossima attivazione’”.
“Lascia, infine, interdetti – dice ancora Costantini – l’affermazione ‘al fine di elaborare una ipotesi progettuale di viabilità sperimentale di viale Marconi, in attesa di una revisione globale della viabilità di Portanuova da attuarsi con l’approvazione del nuovo Pgtu (Piano Generale Traffico Urbano), l’amministrazione comunale in data 21/02/2024 ha convocato un tavolo tecnico partecipativo aperto ai rappresentanti dei cittadini e alle associazioni di categoria, per recepire osservazioni e raccogliere proposte’. Il Pgtu è stato approvato poco più di un anno fa, quasi nulla è stato realizzato e nel frattempo si realizzano opere ed interventi che dovrebbero essere prima previsti nel nuovo Pgtu, mentre Masci continua a fare il contrario: prima elabora ipotesi progettuali e realizza opere e poi rinvia tutto al nuovo Pgtu, che ben potrebbe rivelarne l’inutilità o la dannosità”.
“E’ questo il modus operandi che ha prodotto in questi anni uno sperpero di denaro pubblico ed è questo il modo in cui Masci e la sua amministrazione – conclude Carlo Costantini – intendono continuare ad operare, fino all’ultimo giorno che ormai si avvicina”.