L’Avvocatura della Regione Abruzzo è già a lavoro per predisporre il ricorso alla sentenza con cui il Tar nei giorni scorsi ha annullato le autorizzazioni concesse dalla Regione e dal Comune di Ovindoli per i nuovi impianti sciistici che avrebbero collegato quel comprensorio con quello di Campo Felice
Lo annuncia l’assessore regionale alle Aree interne, Guido Liris, per il quale “la sentenza dei giudici amministrativi è ideologica e condanna il territorio a restare nelle retrovie dello sviluppo turistico”.
Il ricorso era stato depositato dalle associazioni Salviamo l’Orso, Stazione Ornitologica Abruzzese, LIPU, Mountain Wilderness e CAI per le quali il progetto avrebbe comportato “lo sbancamento e, quindi, la completa distruzione di oltre 10 ettari di rarissimi habitat di prateria di alta quota nel Parco del Sirente Velino, in una Zona di Protezione Speciale per l’Unione Europea, con gravissimo impatto sulle specie presenti”.
Le associazioni si sono dette sconcertate “per i reiterati tentativi di spendere milioni di euro di denaro pubblico per nuovi impianti all’interno di un parco in piena epoca di crisi climatica”.