Il sindaco di Villa Santa Maria, Giuseppe Finamore, risponde alle polemiche sollevate dopo la ripulitura della scritta “DUX” sul costone che sovrasta il paese
La vicenda risale al 2019, quando l’allora onorevole Camillo D’Alessandro presentò un’interrogazione parlamentare in cui denunciava la scritta riapparsa, dopo ripulitura, sulla montagna che sovrasta Villa Santa Maria, facendo specifico riferimento all’apologia del fascismo.
“Ma proprio in quella interrogazione – precisa Finamore – non vennero rilevati i termini di apologia di regime. Quella scritta è lì dagli anni ’40 e non penso che sarà un ritrovo di neo fascisti, come non lo fu nel 2019”.
Ieri Camillo D’Alessandro è tornato sulla scritta, a seguito della notizia di una nuova ripulitura commissionata dal sindaco Finamore. La vicenda è rimbalzata anche su alcune testate nazionali.
Tuttavia il primo cittadino assicura che la scritta resterà e conclude:
“D’Alessandro si informi meglio”