Un orso marsicano si era rifugiato in una grotta nei pressi del chiosco di “Prato Nevoso” nel comune di Villalago in evidente stato di difficoltà. A soccorrerlo il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Scanno (L’Aquila) che è intervenuto insieme al veterinario del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Dopo aver narcotizzato il plantigrado, il veterinario ha provveduto a effettuare la visita, le analisi e alla sostituzione del radio collare. L’orso era stato già catturato in precedenza e monitorato dal
Parco: si tratta di Juan Carrito che, in questi giorni, si è spinto più volte verso l’abitato di Villalago anche in cerca di cibo. Al risveglio dalla narcosi, il plantigrado si è dileguato lentamente nel bosco e solo nella mattinata di oggi i carabinieri forestali lo hanno avvistato nuovamente mentre si aggirava nei pressi di Villalago. Il veterinario ha formulato diverse ipotesi circa il malore dell’animale: indigestione, intossicazione o stress. Il riscontro si potrà fare con l’esito delle analisi.