Domani a Pescara, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale della Visitazione della B.V. Maria, i funerali del presidente onorario del Pescara Vincenzo Marinelli, deceduto dopo una grave malattia.

Vincenzo Marinelli, 88 anni, è stata una delle figure più importanti della dirigenza sportiva in Italia, nel calcio ed anche nella pallanuoto (era il suocero del campione Manuel Estiarte). Presidente del Pescara negli anni ’80 (promozione in B nel 1982-83), è stato dirigente accompagnatore della nazionale Under 21 con la quale ha vinto decine di titoli internazionali, e negli ultimi anni presidente onorario del sodalizio biancazzurro. Imprenditore della sanità, negli ultimi anni è stato al centro di una inchiesta della procura di Pescara divisa in quattro filoni, dalla quale proprio nei giorni scorsi era uscito di scena, a seguito dell’accertamento delle sue gravissime condizioni di salute. Le esequie si terranno domani alle ore 15 nella chiesa parrocchiale della Visitazione della B.V. Maria.

LE REAZIONI

IL PRESIDENTE DELLA FIGC GABRIELE GRAVINA

“Legatissimo a Vincenzo (Marinelli). Era per me un fratello maggiore. Sapevo già da qualche tempo del suo stato di salute. Dolore enorme. Abbiamo condiviso un pezzo importante della nostra vita. Con la nazionale Under 21 gli Europei 2004, le Olimpiadi di Atene. Tante gioie vissute insieme ma anche momenti meno felici dal punto di vista sportivo. Una grande perdita”.

BRUNO NOBILI ex calciatore del Pescara dal 1974 al 1982

“E’ stato il punto di riferimento del Pescara per tantissimi anni. Nell’estate del 1974 fu proprio lui a intavolare e a definire la trattativa con Arrica artefice del miracolo Cagliari, club proprietario del mio cartellino. Negli anni è nato un rapporto di grande stima prima, amicizia poi. Ricordo che nel 1981-82 (stagione travagliata con retrocessione in C) gli consigliai da capitano “di correre ai ripari”. Eravamo all’inizio della stagione. Vincenzo mi rispose “Tu pensa a fare il giocatore. Il Presidente sono io”. Mi ha sempre colpito la sua autorevolezza. La notizia della sua scomparsa mi addolora profondamente”.

GIORGIO REPETTO ex calciatore del Pescara dal 1975 al 1980 e poi nel 1982-83. Successivamente d.s. del club per 6 anni

“Vincenzo è stato un benefattore. Si è sempre ricordato di tutti. Sono stato capitano del Pescara nel campionato 1982-83, stagione del ritorno in B dopo la retrocessione dell’anno precedente. Vincenzo era Presidente. Avevamo una dirigenza forte. Filippo De Cecco amministratore delegato e Panfilo De Leonardis vice Presidente. A Vincenzo (Marinelli) mi legano ricordi bellissimi. Tanti momenti di condivisione. Sono addolorato”.

IL PRESIDENTE DEL PESCARA DANIELE SEBASTIANI

“Vincenzo era per me un fratello maggiore. Una persona straordinaria. Era il nostro Presidente Onorario. Questione di riconoscenza e rispetto per quello che ha dato allo sport e al calcio della nostra città. Mi diceva sempre ‘se non c’eri tu non sarei mai tornato’. Il Pescara la sua vita. Tra noi una grandissima amicizia, un rapporto profondo senza nessun tipo di interesse fatta eccezione per la società di paddle (Padelmania Pescara) insieme a Gigi Di Biagio. Malgrado le grandissime sofferenze degli ultimi tempi aveva uno spirito incredibilmente positivo. Soprattutto una grande dignità. Una decina di giorni fa quando è stato dimesso dall’ospedale mi disse ‘dobbiamo organizzare un viaggio tutti insieme’. Una forza d’animo pazzesca”.

IL D.S. DEL PESCARA PASQUALE FOGGIA

“Sono addolorato. Persona speciale. L’ho conosciuto nella bellissima esperienza con la nazionale Under 21. Nel 2006 perdemmo la semifinale contro l’Olanda in Portogallo. Di Marinelli voglio sottolineare l’estrema disponibilità. Un punto di riferimento. Poi l’ho incrociato nelle varie esperienze da calciatore e, naturalmente, qui a Pescara. Persona di altissimo profilo umano”.

Da Rete8 le più sentite condoglianze alla famiglia Marinelli

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