Contenimento delle violazioni anti Covid, i Carabinieri del NAS di Pescara hanno ispezionato 24 tra centri estetici e centri benessere e massaggi abruzzesi.
Mancata sanificazione periodica e rispetto di distanziamento, assenza di informazioni, lavoratori che svolgevano massaggi privi di green pass. Queste le più frequenti violazioni contestate durante una serie di controlli condotti dai Carabinieri dei NAS per verificare l’attuazione delle misure anti Covid nei centri massaggi.
Sono state elevate n. 7 sanzioni amministrative, per un totale di euro 2.440,00, per inadempienze nell’adozione di misure di contenimento per la diffusione del contagio di Covid19, per irregolarità in materia di green pass e in relazione alla normativa sul divieto di fumo.
In provincia di Teramo sono stati segnalati due centri estetici, uno dei quali attrezzato per l’esecuzione di tatuaggi, risultati privi di autorizzazione. Sono in corso verifiche nei confronti di altri due centri benessere e massaggi orientali, uno in provincia di Pescara, l’altro nel chietino, le cui condizioni igienico sanitarie sono apparse carenti. Sono state elevate n. 5 sanzioni amministrative, da euro 600,00, nei confronti di dipendenti risultati privi di certificazione verde Covid.
Nei confronti dei rispettivi datori di lavoro sono state elevate sanzioni amministrative da 400,00 euro, per omesso controllo. L’attenzione dei NAS ha riguardato la regolarità dei titoli abilitanti degli estetisti, le condizioni igienico sanitarie e strutturali dei locali, la provenienza dei prodotti cosmetici e la tipologia di trattamenti benessere/massaggi effettuati.