“Da anni porto avanti, in Consiglio regionale, l’impegno al fianco e a supporto delle fondamentali attività dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio in Abruzzo”
“Oggi, a Pescara, ho voluto sottoscrivere formalmente questo impegno, insieme a una folta rappresentanza delle associazioni, affinché si possa arrivare insieme al miglior testo possibile di riforma dell’assistenza alle vittime di violenza. Credo che, visto il grande spirito collaborativo che ho potuto apprezzare, i tempi siano maturi per dotare queste realtà degli strumenti più efficienti per intervenire al meglio”.
Lo afferma il Consigliere regionale di Forza Italia Sara Marcozzi al termine del tavolo di lavoro, tenutosi oggi nel palazzo del Consiglio regionale, con le rappresentanti dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, per riformare la legge regionale di riferimento. “Una proposta – prosegue Marcozzi –, firmata da me e dal collega Mario Quaglieri, è stata già depositata in Consiglio e ha avviato il proprio iter nelle Commissioni. Tuttavia oggi sono stati molti gli spunti arrivati dal territorio, a partire dalla necessità di stilare una programmazione almeno triennale degli interventi, così da poter incidere a lungo termine sulle emergenze. Il tutto, chiaramente, con un sostegno economico che sia strutturale e che dipenda da una legge regionale. Nelle ultime leggi di bilancio ho sempre proposto e ottenuto il raddoppio dei fondi già attualmente stanziati, ma dobbiamo accompagnare alla nuova legge un conseguente intervento finanziario”.
“La riforma dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio deve rientrare nella più ampia visione del problema, e proprio in quest’ottica ho già presentato al Consiglio regionale la proposta di istituire il Reddito di Libertà, cioè il riconoscimento di una somma mensile alle donne vittime di violenza affinché possano liberarsi dal ricatto economico dei propri aguzzini. Parallelamente, come giustamente emerso nel corso del tavolo, dobbiamo affrontare anche il tema del lavoro e del recupero completo del diritto alla libertà”.
“Ci tengo a ringraziare personalmente – conclude – tutte le persone che oggi sono venute fino a Pescara per confrontarsi di persona. È stata una mattinata molto proficua, ci siamo date scadenze precise per riuscire a coniugare la redazione del miglior testo possibile a un’approvazione in tempi stretti. Io credo che ci siano ottime basi per fare un grande lavoro”.