Nuova pubblicazione della giovane criminologa pescarese Glenda Mancini sulla violenza di genere, in particolare dal punto di vista dell’uomo vittima.
Già qualche anno fa la Mancini aveva pubblicato un libro sull’argomento che aveva creato non poco scalpore. A distanza di qualche anno torna ad occuparsene facendo una sintesi tra il materiale prettamente scientifico raccolto e i nuovi dati raccolti grazie anche alla collaborazione con il Centro “Ankira” di Milano, l’unico che in Italia si prende cura degli uomini vittime delle donne:
“Non si tratta di sminuire il terribile fenomeno dei femminicidi – precisa la giovane criminologa – ma di dare un’informazione più chiara e corretta rispetto al fenomeno più complessivo della violenza di genere allo scopo di mettere in evidenza che, a differenza di quanto sostengono determinate teorie femministe, sono molti in Italia gli uomini vittime di omicidi o anche di violenze all’interno del contesto famigliare.”
Il libro ha attratto l’attenzione del direttore di Libero Vittorio Feltri che lo ha voluto allegare per un periodo al quotidiano:
“Qualche copia in edicola é ancora disponibile, altrimenti si può prenotare al numero telefonico 800 984824.”