Cancellazione imprevista ieri del volo Ryanair FR1629, in partenza dall’aeroporto di Pescara alle ore 13.10 con arrivo previsto all’aeroporto di Catania alle ore 14.35. L’avvocato Edno Gargano, esperto in materia, illustra i diritti dei passeggeri
Le motivazioni alla base del disservizio non sono state ancora chiarite dalla compagnia irlandese Ryanair che ha comunicato anche l’annullamento del volo FR1628 proveniente da Catania con partenza prevista alle ore 11:20. Sono diversi i passeggeri rimasti a terra. Ma cosa succede in questi casi? A cosa ha diritto chi subisce la cancellazione di un volo?
Risponde l’esperto, l’avvocato Edno Gargano:
“Nei casi di volo cancellato, ma anche di ritardo superiore alle tre ore, il passeggero è tutelato dal Regolamento (CE) 261/04 che prevede il riconoscimento di un risarcimento per il disservizio subito. Tale indennizzo viene anche chiamato con il termine di “compensazione pecuniaria” ai sensi dell’art. 7 del Regolamento (CE) 261/04 e può variare da € 250,00 a € 600,00 in base alla tratta percorsa.
Tuttavia, bisogna tenere in considerazione che, negli ultimi mesi, da Catania si sono verificati vari eventi al di fuori del controllo delle compagnie aeree che hanno inevitabilmente comportato ritardi e annullamenti di numerosi voli ai danni dei passeggeri. Come ad esempio l’incendio che ha colpito lo scalo siciliano lo scorso mese o le continue eruzioni dell’Etna che hanno minato alla sicurezza del traffico aereo. In questi determinati casi, il passeggero non avrà la possibilità di esercitare il proprio diritto a ottenere la compensazione pecuniaria per la cancellazione subita, poiché tali eventi sono considerati “circostanze eccezionali” ed esonerano il vettore dalla responsabilità di risarcire il passeggero.
Ad ogni modo al passeggero è comunque dovuto il rimborso riguardante il prezzo del biglietto pagato o la riprotezione gratuita sul primo volo disponibile, oltre l’assistenza che consiste nel ricevere pasti e bevande in congruità con l’attesa e l’eventuale pernottamento in hotel, come per i passeggeri rimasti a Pescara che dovevano rientrare a Catania”.
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