A partire dal prossimo 3 maggio le imbarcazioni che fanno parte del consorzio Cogevo Abruzzo torneranno in mare per la pesca delle vongole, nel medio Adriatico, dopo 45 giorni di fermo, in parte volontario e in parte obbligatorio. Il Consorzio, intanto, ribadisce il secco no al prelievo di sabbia in taluni specifici punti.
Il grande lavoro portato avanti dal consorzio, tuttavia, potrebbe essere in parte vanificato – secondo il Presidente Cogevo Di Mattia – se la Regione non cambia i punti di prelievo della sabbia, individuati per dar corso ad una serie di attività di ripascimento sul litorale abruzzese. Punti che secondo il Cogevo “non devono essere assolutamente toccati perché rappresentano un importante bacino per la pesca delle vongole e che con il prelievo di sabbia verrebbero spazzate via in maniera definitiva”.