‘We Care Natura’: si chiama così l’evento svolto a Chieti nell’aula multimediale del Rettorato dell’università G. d’Annunzio Chieti Pescara
Prendersi cura di natura e ambiente, conoscerli per tutelarli, difendere la biodiversità, sentire i nostri territori come luoghi di appartenenza e benessere: questi gli obiettivi dell’iniziativa.
“L’Università – ha detto al Tg8 il Rettore Liborio Stuppia – ha un ruolo fondamentale su questo argomento, quello dell’incrocio tra salute dell’uomo, salute dell’ambiente e salute degli animali: è una tematica multidisciplinare.
Per questo è necessario avere diversi tipi di competenze: salute ambientale vuol dire salute socio- economica, vuol dire domotica, vuol dire tantissime cose su cui l’università ha tutte le competenze per poter essere al servizio del territorio.
E poi la biodiversità. Il pianeta si sta sbilanciando e la nostra salute è sbilanciata. Tra 30 anni il 50% della popolazione di 35 anni sarà obesa. Questo significa che metà dei giovani, perchè a 35 anni si è giovani, si è obesi con un rischio enorme di malattie cardiovascolari, diabete, cancro che sarà devastante per i sistemi sanitari”.