Flash mob a Rocca di Cambio promosso dall’amministrazione che ha aderito ad una iniziativa nazionale per porre l’attenzione sui problemi della montagna
Anche Rocca di Cambio con la sua stazione sciistica di riferimento Campo Felice ha voluto aderire al flash mob organizzato a livello nazionale dalla rivista Sciare Magazine.
Un modo per porre nuovamente attenzione sui problemi delle aree interne, aggravati dalla pandemia che ha reso i comuni montani off limits.
L’iniziativa si chiama “Per chi suona la montagna” e le campane delle chiese delle comunità coinvolte hanno suonato, compresa quella di Rocca di Cambio, per mostrare una montagna unita ma anche tutte le difficoltà che il Covid ha portato in zone che vivono di sci e attività legate al turismo invernale, ferme da troppo tempo.
A rappresentare il sindaco Gennaro Di Stefano il consigliere comunale che è anche maestro di sci e titolare di una attività in zona Giuliano Franceschi che ha spiegato tutte le loro ragioni.
A Rocca di Cambio per protesta contro la chiusura degli impianti già si era sciato in paese tra le vie, ora la speranza è tutta riposta al 15 febbraio, la data stabilita per ripartire con lo sci per tutti ma solo in zona gialla.