La volontà – Frammenti per Simone Weil, con César Brie e Catia Carami ha concluso ieri a San Demetri ne’ Vestini il festival Transumanze.
Un congedo di altissimo livello affidato al regista e drammaturgo argentino di fama mondiale, che da anni sceglie il Nobelperlapace per i suoi spettacoli in Abruzzo. La volontà – Frammenti per Simone Weil vede la drammaturgia e regia di Brie, che produce anche lo spettacolo insieme a Campo Teatrale. Lo spettacolo, con in scena lo stesso Brie e Catia Carami nel ruolo di Simone Weil (foto Paolo Porto), è stato vincitore del bando I teatri del sacro 2014-2015 e del concorso Last Seen 2015.
“Il pensiero di Simone Weil, quasi sconosciuto alla sua morte, oggi ci interroga con una forza sconvolgente”, spiega il regista e drammaturgo Argentino. “Si occupò dei pensieri e delle azioni degli esseri umani. Fu operaia, sindacalista, insegnante, scrittrice, storica, poetessa, drammaturga, combattente, filosofa, contadina. Morì di stenti, in esilio. Si occupava degli esseri umani, ma dimenticava se stessa”.
Il festival Transumanze – Atto primo, coordinato da Giancarlo Gentilucci, ha rappresentato una sorta di “transumanza al contrario”. Registi, attori e attrici pugliesi in terra abruzzese, in un ricongiungimento ideale al NobelPerlaPace di San Demetrio ne’ Vestini, tra le emergenti e sempre più interessanti realtà pugliesi, e Arti e Spettacolo, da tempo punto di riferimento del comprensorio aquilano, attraverso una dedizione e un lavoro quotidiano volto alla crescita culturale del territorio e delle sue comunità: e proprio a San Demetrio, a partire da oggi, Brie è al lavoro in un seminario con giovani attori, prima di partire in una tournèe sudamericana, nella quale porterà in scena “La volontà” in Castillano.