Non mancano le difficoltà economiche, ma non si farà a meno di nessuno degli eventi caratterizzanti delle feste di settembre a Lanciano, che tornano dal 29 agosto al 30 settembre.
Ricco di novità ed eventi il cartellone della 182a edizione, in cui spicca la rievocazione storica dell’arrivo delle corone. Tra gli spettacoli spicca il concerto della PFM. Il Presidente e direttore artistico delle Feste di settembre Stefano Angelucci Marino ha lanciato un appello alla cittadinanza, ed in particolare agli imprenditori, per sostenere economicamente le feste, alla luce dei tagli sostanziosi dei contributi degli enti pubblici.
LE FESTE
Le Feste, anche se accendono Lanciano da inizio mese, convenzionalmente, hanno il loro clou dal 13 al 16 settembre.
La sera del 13 tutti i lancianesi si preparano ed escono, pronti per prendere parte alla notte bianca più antica del mondo.
La “nottata” risale al 1833 quando dei sacerdoti lancianesi si recarono a piedi direttamente in Vaticano per prendere e riportare a casa le corone d’oro destinate alla statue della Madonna e del Bambino, presenti nella nostra Cattedrale. E sembrerebbe che molti lancianesi, saputa la notizia, non riuscendo ad aspettare il loro ritorno, li raggiunsero fino a Castel Frentano e li accompagnarono all’ingresso della città, nei pressi della chiesa di Santa Chiara, intorno alle 2 di notte. Da qui, l’arrivo della lattera di Papa Gregorio XVI che autorizzava ufficialmente l’allora arcivescovo Francesco Maria De Luca a solennizzare le Feste di Settembre.
E ancora oggi, la nottata rappresenta l’attesa dei fuochi alle 4 di mattina che aprono le Feste e accendono la paratura che ci accompagnerà fino agli ultimi fuochi alla mezzanotte del 16 settembre.
Dopo lo sparo, alle 4 di mattina, si va tutti insieme, come un fiume in piena, verso piazza Garibaldi per mangiare la tradizionale pizza con peperoni e alici, per poi guardare la paratura che veste a festa il nostro corso, da piazza Plebiscito, per poterne godere in prospettiva.
Nei giorni successivi, è un turbinio di eventi e occasioni per festeggiare la Santa Patrona in un mix tra sacro e profano, con i concerti, le mostre, i cibi tradizionali, i fuochi, fino ad arrivare alla Solenne Processione in onore della Madonna del Ponte nel pomeriggio del 16 settembre in cui tutti i fedeli frentani si stringono attorno alla statua della Vergine che esce tra le vie della città stretta nell’abbraccio di quanti la attendono lungo il suo cammino.
IL PROGRAMMA E LE DATE DA NON PERDERE
La Fiera di S.Egidio, il 31 agosto, per il quarto anno consecutivo vedrà l’ampliamento e il coinvolgimento delle botteghe dell’artigianato artistico locale di via Monte Maiella con “Lancianodipiù” (in collaborazione con l’Ass.Pezzi Unici).
“Il Dono” del 2015, nell’anno del cinquecentenario della Diocesi Lanciano-Ortona, è particolarmente ricco e sentito. Già da aprile le contrade realizzano incontri organizzativi con il ‘Comitato Feste 2015’ per preparare una edizione importante del ‘Dono’. Anche quest’anno, l’ 8 settembre dalle ore 10, in testa al corteo sfilerà il “Gruppo Tradizione”, canti della tradizione del ‘Dono’ a cura di Mimmo Spadano (Terre del Sud).
Non mancherà il tradizionale appuntamento con le corse al galoppo, nei giorni del 31 agosto e 8 settembre, in collaborazione con l’associazione Corse e Cavalli di Nico Di Corinto e Gemma Sciarretta.
Confermata la prima “Rievocazione Storica dell’arrivo delle corone” per la notte del 13 settembre. Si partirà alle 22.00 con attività di piazza fino a mezzanotte e mezza quando si ripercorrerà il cammino che il popolo lancianese fece fino a Castel Frentano per riportare le corone a Lanciano. Poi dalla chiesa di Santa Chiara, partirà la solenne processione fino in cattedrale che riporterà le corone nella casa della Madonna del Ponte e si concluderà intorno alle 2 del mattino.
Le luminarie saranno curate, per il quarto anno consecutivo, dalla ditta Paulicelli di Bari. E’ stato lo steso Gianfranco Paulicelli, in conferenza stampa, a confermare la volontà di voler continuare a tramandare questa tradizione e questo stretto legame con la città di Lanciano.
La Banda Fenaroli curerà nuovamente i sette concerti tradizionali dei tre giorni di festa dal 14 al 16 settembre. “La nostra banda – ha affermato Carinci – dovunque va riscuote indiscutibile successo, dobbiamo ricordarcene anche a Lanciano”.
Il 16 settembre il concerto della PFM in Piazza Plebiscito.
Per i fuochi pirotecnici, infine, gradito ed atteso ritorno alle Feste di Settembre della ditta Lanci, che curerà i quattro fuochi della tradizione lancianese.
Parla il direttore artistico Stefano Angelucci Marino