Fra le 35 candidature che saranno vagliate a fine mese dall’Unesco per i patrimoni immateriali dell’umanità c’è anche la Perdonanza Celestiniana de L’Aquila.
Dal 30 novembre al 4 dicembre è convocato in Namibia il Comitato intergovernativo dell’Unesco per la Salvaguardia del Patrimonio immateriale e verranno presentate 35 candidature di altrettante manifestazioni che ambiscono all’inserimento nella lista dei capolavori si affiancano ai siti patrimonio dell’umanità. E l’Italia è rappresentata dalla unica candidatura della Perdonanza Celestiniana.
Per Salvatore Santangelo, giornalista, esperto di marketing territoriale. “Si tratta del coronamento di un percorso iniziato il 6 novembre del 2010 quando la Societa’ Geografica Italiana volle organizzare un evento pensato per raccogliere il sostegno del mondo culturale italiano attorno a questa candidatura presentata poi ufficialmente nel 2013. Tutte le ricerche sul marketing rilevano la centralità della cultura nelle dinamiche dello sviluppo territoriale”. Per Santangelo l’unico scenario plausibile e’ quello della proclamazione dell’unica candidatura italiana per il 2016 e quindi l’inserimento della Perdonanza Celestiniana nella Lista rappresentativa dei Beni culturali immateriali dell’umanità.
Uno scenario che comporterà una serie di interventi: dall’adeguamento della forma giuridica del Comitato organizzatore a un fund raising adeguato, passando per un piano di comunicazione di respiro almeno nazionale.