Per la candidatura della Perdonanza all’Unesco sembra sorgere qualche complicazione: rinvio per integrazioni chieste al dossier presentato dall’Italia.
Dalla Namibia rimbalzano a L’Aquila notizie e voci che tengono in apprensione per il percorso che dovrebbe condurre al riconoscimento della Perdonanza quale patrimonio immateriale dell’Umanità. Se da un lato vengono smentite le voci di pressioni al limite del veto che sarebbero state esercitate dalla Turchia accampando persino argomentazioni di tipo religioso, dall’altro giungono conferme di qualche effettivo intoppo sul dossier che dovrebbe essere approvato in questi giorni. All’Italia, che ha avanzato quella della Perdonanza come candidatura unica, sono stati richiesti degli approfondimenti con documentazione del Ministero di Beni Culturali e del Turismo. I tempi sono stretti, in quanto la decisione finale è attesa per il prossimo 4 dicembre, meno di una settimana. Se le integrazioni non giungessero in tempo, ci sarebbe il rischio di far slittare la decisione al 2017