Dopo un’assenza di quattro anni torna “Fuori Uso” a Pescara, la creatura di Cesare Manzo.
Riparte una tradizione cje negli anni, per le oltre 20 edizioni organizzate, ha coinvolto artisti quali Michelangelo Pistoletto, Getulio Alviani, Ettore Spalletti, Mario Airò, Maurizio Cattelan, Vanessa Beecroft, Enzo Cucchi, Mario Schifano, Mimmo Paladino, nonché critici e curatori come Achille Bonito Oliva, Luca Beatrice, Nicolas Bourriaud e Giacinto Di Pietrantonio. Sarà proprio Di Pietrantonio a curare questa nuova edizione.
Anche per questa edizione, che scatterà il 26 giugno, è stato scelto uno spazio del tessuto urbano pescarese recuperato nel segno della cultura: l’ex Tribunale di Pescara, in Piazza Alessandrini.
“Ho pensato di proporre un’esposizione che guardi al futuro in maniera costruttiva, mettendo al centro della riflessione e della mostra il rapporto generazionale tra maestro e allievo” spiega il critico Giacinto Di Pietrantonio, originario dell’Abruzzo, docente a Brera e direttore della Gamec di Bergamo. “Il progetto contempla l’invito rivolto ad artisti-docenti che insegnano in prestigiose accademie di belle arti italiane, per segnalare alcuni giovani allievi da esporre insieme a loro in questa mostra” prosegue Di Pietrantonio. “Da questa garanzia autoriale e dal luogo in cui si tiene la mostra nasce il titolo “AVVISO di GARANZIA”: pensiamo infatti di chiamare a garantire per i talenti emergenti artisti-docenti come Mario Airò, Vedovamazzei, Gianni Caravaggio, Adrian Paci e tanti altri che insegnano, ad esempio, all’Accademia di Brera e alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, all’Accademia Albertina di Torino e alle accademie di Roma, Bologna, Urbino, L’Aquila e Napoli.
L’iniziativa della associazione “Arte Nova” di Cesare Manzo ha il patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara che ha concesso in uso gli spazi con l’appoggio della Fondazione Pescarabruzzo.