Passeggiate alla scoperta dei gioielli d’Abruzzo: domani, domenica, 15 ottobre, undici tappe in città e paesi, per la Giornata Fai d’autunno.
Il borgo storico di Farindola, arroccato su un colle, con percorsi tra le case con gli antichi forni, le scalette che testimoniano l’origine medievale del centro rurale alle falde orientali del Gran Sasso, con la Cascata del vitello d’oro e il suo salto di 28 metri: è una delle undici suggestive tappe abruzzesi della Giornata FAI d’Autunno, realizzata dai Gruppi FAI (Fondo Ambiente Italiano) Giovani per domenica 15 ottobre a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”. Gli itinerari alla scoperta di luoghi altrimenti inaccessibili o poco valorizzati prevedono anche passeggiate a Pacentro, Pescina, Prata d’Ansidonia, Sulmona, L’Aquila, Casalincontrada, Pescara, Vasto, Lanciano e Giulianova.
A Farindola, paese del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, si andrà alla scoperta del “percorso dell’acqua: dalla rupes angria al borgo storico”. La Cascata del vitello d’oro deve il nome a una leggenda secondo la quale, nel giorno di San Giovanni, ad alcune donne apparve una piccola vitella color giallo oro nei pressi della fonte. La cascata è alimentata da falde idriche profonde a loro volta alimentate dalle acque meteoriche e di fusione delle nevi ed è la parte terminale di un lungo fiume sotterraneo che si getta nel fiume Tavo. Moderne opere di captazione hanno in parte ridotto la portata del fiume e di conseguenza la cascata. Le prime opere di captazione delle acque provenienti dalle sorgenti del Tavo, nel cuore della Valle d’Angri, furono realizzate a inizio Novecento. Attualmente l’acquedotto è parte dell’ossatura principale del sistema acquedottistico del comprensorio e approvvigiona i centri delle vallate del Tavo e Fino fino alle propaggini del Gran Sasso da un lato e al mare dall’altro, con portata di regime pari a 490 litri al secondo.
Nel borgo antico di Pacentro, uno dei Borghi più belli d’Italia all’interno del Parco nazionale della Majella, si potranno visitare il Castello Caldora e il Convento dell’Immacolata Concezione. Le prime notizie storiche relative a un incastellamento a Pacentro risalgono al 951 d.C. Le forme attuali del castello sono il risultato di interventi a partire dal XIII secolo. Il castello visse il suo momento di splendore sotto il dominio della famiglia Caldora protagonista delle vicende storiche che videro avvicendarsi sul trono del regno di Napoli Angioini e Aragonesi. Il convento, fondato nel 1589 dai frati Riformati, ha chiostro quadrato attiguo al lato sinistro della chiesa. Le pareti sono affrescate da un ciclo pittorico del 1618 dedicato alla vita di San Francesco.
A Pescina ad accompagnare i visitatori saranno gli apprendisti ciceroni dell’Istituto Onnicomprensivo “Fontamara”: tappe la Casa natale del Cardinale Giulio Mazzarino, la Cattedrale di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa di San Berardo, la Chiesa di Sant’Antonio, Palazzo di Muzio, Palazzo Jacone, Palazzo Malvini Malvezzi, tomba di Ignazio Silone e Museo Studi Siloniani. I volontari del FAI Gruppo Marsica guideranno alla Rocca Vecchia (Torre Piccolomini), fuori dal vecchio abitato e in sommità. Vi si arriva con un percorso in salita, in parte a scale in parte su sentiero, costeggiando il borgo abbandonato dopo il terremoto del 1915. A Sulmona saranno visitabili, nell’ambito del tema “Identità territoriale tra Arte e Letteratura”, la Fontana del Vecchio, la Fontana Iapasseri e la Fonte D’Amore.
A Prata d’Ansidonia itinerario tra natura e arte sacra all’Oratorio della Madonna delle Grazie. L’Aquila propone, con la guida degli apprendisti ciceroni dell’Istituto superiore “Ottavio Colecchi”, un itinerario tra natura e arte sacra nella Chiesa della Ss. Annunziata di Roio Colle.
I borghi di case di terra sono oggetto della visita a Casalincontrada che fa parte dell’Associazione Nazionale Città della Terra cruda. Ci sono 124 edifici in “massone”, parte in ambiente urbano, parte in zona rurale. La case di terra si diffusero in modo massiccio nella prima metà dell’Ottocento, quando si moltiplicò la domanda di case coloniche. L’esigenza di soddisfare tale domanda al costo minimo portò alla diffusione dell’edificazione con impasto di terra e paglia. Le visite sono a cura degli Apprendisti Ciceroni FAI dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Galiani – de Sterlich” di Chieti.
A Lanciano per “La ricerca dell’Infinito: tra canto e architettura” si visiteranno la Chiesa di San Biagio, la chiesa di Sant’Agostino e la Torre di San Giovanni.
Per l’itinerario storico archeologico “Vasto: vista e mai vista”, con la guida degli studenti del polo liceale statale “Pantini Pudente”, Istituto Tecnico Statale economico Tecnologico “Filippo Palizzi”, Polo Liceale Statale “Raffaele Mattioli”, visite alla Chiesa della Ss. Trinità, al Mosaico Policromo (visite in lingua inglese), al Semipogeo del Convento della Madonna del Carmine, alle Terme Romane.
A Pescara la passeggiata, con la guida degli apprendisti Ciceroni dell’ITIS “Acerbo”, sarà tra le Ville Liberty della Pineta con passeggiata tra i villini e tappa al Kursaal, oggi Aurum. Il Kursaal, progettato da Antonino Liberi come ritrovo culturale della borghesia pescarese, fu inaugurato il 14 agosto 1910. Era un elegante fabbricato classicheggiante che spiccava per la raffinatezza del doppio loggiato di colore rosso antico e giallo. Nel 1919 fu trasformato in uno stabilimento per liquori: l’Aurum, su progetto dell’architetto Giovanni Michelucci. Il nome del liquore venne scelto dal fondatore della fabbrica Amedeo Pomilio su suggerimento dell’amico Gabriele D’Annunzio. Nella Riserva naturale nella Pineta dannunziana ad accompagnare saranno le guide ambientali de “Il Bosso”.
A Giulianova passeggiate tra le ville storiche: Villa Arfé (già Volpe), Villa Cerulli Irelli e Villa Gasbarrini.