Editoria: il nuovo libro di Francesco Mancini

Verrà presentato domani alle 18:30 nella sala consigliare del comune di Pescara il nuovo libro di Francesco Mancini dal titolo: “La via adriatica alla liberazione di Roma nel 1943”

Nel volume di quasi 400 pagine, Mancini focalizza le sue attenzioni su una data: il 10 giugno ’44, quando Pescara fu liberata, benché la città fosse da mesi abbandonata dopo i bombardamenti degli anglo-americani, minata dai tedeschi e completamente saccheggiata. Solo a fine del ’45 fu consentito ufficialmente il rientro della popolazione sfollata nelle campagne circostanti e sulle colline circostanti. Un caso, se non unico, alquanto singolare, che ha spinto Mancini ad indagare e a cercare una spiegazione, allargando le sue ricerche anche oltre confine.

L’indagine, condotta negli archivi anglo-americani, ha portato alla individuazione di piani strategici inediti, basati su uno sbarco a Pescara e sulla marcia su Roma di Montgomery dalla Tiburtina, e su una operazione anfibia a nord dell’Urbe, già nel novembre 1943. Il libro, come evidenzia Elena Aga Rossi nella sua Prefazione, descrivendo «sia le fasi della strategia alleata… che le vicende interne del nostro paese», fornisce «un notevole contributo alla storiografia sulle operazioni militari nel tormentato fronte adriatico». Vengono infine esaminate le conseguenze, previste e prevedibili, anche sulla nostra storia politica e istituzionale, della Liberazione di Roma nel 1943.

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