Botti vietati in diversi comuni abruzzesi: le ordinanze dei rispettivi sindaci prevedono che non si possano “sparare” petardi e fuochi pirotecnici.
Sono diversi i Comuni abruzzesi dove le ordinanze dei sindaci vietano i botti di fine anno: Pescara, Chieti, Teramo, l’Aquila, Montesilvano, Francavilla al Mare, Sulmona, Avezzano, Spoltore, San Giovanni Teatino. A Pescara, il divieto è scattato lo scorso 21 dicembre, così come a Montesilvano; a Francavilla è scattato il 24 dicembre e a Spoltore botti vietati da domani. I provvedimenti saranno in vigore fino al prossimo 7 gennaio, ma le date si differenziano da città a città. A Chieti sono consentiti solo i fuochi pirotecnici figurativi che si avvalgono di una tecnologia che evita il rumore. Per i trasgressori sono previste multe, anche salate. I divieti di utilizzare i botti sono stati disposti sia per la sicurezza delle persone sia per quella degli animali, in relazione all’inquinamento acustico. In tal senso, infatti, Enpa, Lav e Lipu hanno lanciato un appello ai sindaci proprio per chiedere di “vietare spettacoli pirotecnici pubblici e privati nei quali sia previsto l’uso di ‘botti’, un’usanza pericolosa per l’incolumità non solo degli animali d’affezione e selvatici, ma anche per le persone”. Il Comune di Pescara e l’assessorato alla Tutela del Mondo Animale hanno invitato la città a “sostituire i botti con delle più poetiche e pacifiche lanterne a cui affidare i propri desideri e gli auspici per l’anno che sta per cominciare.