Il capo pasticcere Lorenzo Puca, 26 anni, originario di Pescara, è entrato nella rosa dei dieci dell’Accademia dei “Pastry Chef” in onda su Rai2.
Con sobrieta’, giocosita’ e maestria, Lorenzo Puca ha superato le prove sottoposte dai maestri di alta pasticceria Luigi Biasetto, Roberto Rinaldini e Leonardo Di Carlo ed e’ entrato nella rosa dei dieci dell’accademia dei “Pastry Chef”. La prima puntata de “Il piu’ grande pasticciere 2”, andata in onda ieri sera su Rai2, ha consacrato i migliori d’Italia, quelli che dalla prossima puntata si sfideranno per conquistare il titolo di “piu’ grande”. Tra loro, dunque, anche Lorenzo Puca, 26 anni, originario di Pescara, unico abruzzese in gara e giovane capo pasticciere del maestro Sandro Ferretti di Roseto. Al suo attivo, nonostante la giovane eta’, un’esperienza decennale e il titolo di Campione d’Italia di Pasticceria nella categoria seniores del Sigep, il Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali. Visibilmente emozionato Puca che, nel corso della prima prova della durata di 30 minuti, ha stupito con la preparazione di un suo dolce, Yin e yang (fondo croccante al gianduia, pan di spagna al cioccolato inzuppato con bagna al caffe’, crema leggera al mascarpone, mousse al cioccolato, glassa lucida al caramello e decoro di cioccolato fondente), definito da Rinaldini al momento dell’assaggio come “pieno di luce, un’esplosione di aromi, struttura e consistenza. Il miglior biglietto da visita per l’ingresso in accademia”. Alla seconda prova – utilizzo di “sua maesta’ l’uovo” per la preparazione di crema e meringhe – Di Carlo ha indicato Puca come “uno su cui puntare”. L’ultima sfida – tre ore di tempo per realizzare un dessert alla frutta – e’ stata un po’ sotto tono per Lorenzo che ha avuto problemi con l’abbattitore, ma nel giudizio dei tre guru ha prevalso l’attenzione all’entusiasmo e alla voglia di fare. Puca e’ stato scelto, cosi’, sui trenta partecipanti per indossare uno dei dieci cappelli da pasticciere disponibili.
“Merito il cappello. Me lo merito perche’ la pasticceria mi ha dato tanto e voglio restituire – ha detto Lorenzo a piu’ riprese nel corso della trasmissione mostrando grinta e a tratti commozione e apprensione – Sono la persona piu’ insicura del mondo. In queste prove cerco di gestire la mia ansia. E’ una responsabilita’ dimostrare di poter restare tra tanti che vorrebbero esserci”. Lorenzo ha dedicato il dolce Yin e yang alla sua rivincita verso problemi di salute che lo hanno provato. “So di cosa e’ capace Lorenzo – ha aggiunto il maestro Sandro Ferretti – Ha i numeri per restare in accademia. Conoscendo le sue caratteristiche gli avrei consigliato di preparare un dolce piu’ lineare in occasione della terza prova. In queste casi non bisogna strafare, ma lasciare spazio a qualita’ e semplicita’. Sono felice che abbia questa opportunita’ e mi auguro che possa goderne fino in fondo. Puo’ confrontarsi, misurarsi e mettersi in gioco, acquisire consapevolezza. Il mio consiglio per la prossima puntata? Continuare cosi’, senza esagerare”.
Nei prossimi giorni, il dessert realizzato da Lorenzo in trasmissione – Yin e yang – sara’ disponibile per tutti i curiosi nelle pasticcerie Ferretti. L’appuntamento e’ per martedi’ prossimo, alle 21,15, su Rai2 per la seconda puntata