E’ stata presentata questa mattina la XIV edizione del Premio Polidoro riservato a giornalisti di carta stampata, radio tv, on line e foto.
La XIV edizione del Premio Polidoro è stata presentata, questa mattina dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, alla presenza del Direttore Territoriale “Adriatica” della Bper, Guido Serafini, Raffaele Marola, Responsabile della Direzione Territoriale Adriatica Bper e Luigia Polidoro, moglie del giornalista scomparso nel 2000. Un’edizione che prevede, rispetto alle precedenti, una sezione generale riservata ai giornalisti della carta stampata, radiotelevisione, on line e fotogiornalismo e tre premi: il primo di 1.500 euro, il secondo di 800 e il terzo di 500 euro.
“Abbiamo rivisto l’organizzazione del premio – ha dichiarato il Presidente dell’Odg Stefano Pallotta – perche’ la Provincia dell’Aquila non e’ piu’ nella condizione di poter svolgere la funzione di partner istituzionale del Premio a causa della riforma che ha privato l’Ente della capacita’ di intervenire in tali settori. Siamo molto dispiaciuti di questo anche perche’ fu proprio la Provincia in origine, la promotrice dell’istituzione del premio Polidoro che per noi resta un modello di riferimento morale e professionale. In un momento in cui, in Abruzzo, l’informazione e’ in grande sofferenza, con la chiusura di televisioni e giornali, la presenza costante della Bper al nostro fianco, e’ un segnale di grande attenzione per il territorio”. Il Direttore della Bper, Guido Serafini ha confermato l’impegno dell’Istituto di credito nel proseguire la partnership nell’organizzazione del “Polidoro”, “poiche’ – ha spiegato – e’ un’iniziativa che ha dimostrato di sapersi imporre nel panorama culturale cittadino e regionale”.
Raffaele Marola ha auspicato che anche altre istituzioni possano intervenire a sostegno del Premio. In occasione della premiazione, che si terra’ l’11 dicembre all’Aquila, presso l’auditorium della Bper, con inizio alle ore 17, si terra’ un convegno sulla figura di Ignazio Silone con riferimento alla sua attivita’ di giornalista