Il film biografico dedicato a Ennio Flaiano, scritto e diretto dal compositore e regista Davide Cavuti, riceve la menzione speciale della Giornata Mondiale del Cinema Italiano da parte dell’intergruppo parlamentare Cinema e Arti dello Spettacolo.
Il film biografico dedicato a Ennio Flaiano, scritto e diretto dal compositore e regista Davide Cavuti, ha ricevuto oggi la menzione speciale della «Giornata Mondiale del Cinema Italiano» da parte dell’«Intergruppo Parlamentare Cinema e Arti dello Spettacolo»: la cerimonia si è svolta nella Sala Conferenze della «Camera dei Deputati».
Presenti il regista Davide Cavuti; l’attore Massimo Dapporto, che interpreta il ruolo di Ennio Flaiano; Gabriele Antinolfi, direttore della «Biblioteca Luigi Chiarini» del «Centro Sperimentale di Cinematografia» e l’On. Nicola Acunzo presidente dell’«Intergruppo Parlamentare Cinema e Arti dello Spettacolo». L’«Intergruppo Parlamentare Cinema e Arti dello Spettacolo» ha voluto omaggiare il lavoro dedicato a Ennio Flaiano con un «Premio Speciale» della «Giornata Mondiale del Cinema Italiano» a Davide Cavuti per la regia e a Massimo Dapporto in qualità di attore protagonista del film.
Mercoledì 15 dicembre è prevista, inoltre, una proiezione del lungometraggio nella Sala delle Conferenze di «Palazzo Theodoli Banchelli» di pertinenza della «Camera dei Deputati» (in Piazza del Parlamento, 19 a Roma).
«Il lavoro di Cavuti racconta mirabilmente il personaggio di Flaiano, un uomo a cui il nostro cinema deve tantissimo, muovendosi con grande naturalezza tra i linguaggi del documentario e della fiction – la dichiarazione dell’On. Nicola Acunzo – Si tratta di un contributo importante alla valorizzazione del nostro Cinema e dei suoi protagonisti. Da qui la decisione di tributare al regista e a Massimo Dapporto, in rappresentanza del lavoro di tutto il cast e della produzione, una menzione speciale da parte dell’integruppo parlamentare Cinema, che ho l’onore di presiedere, nell’ambito delle attività promosse dalla Giornata Mondiale del Cinema Italiano».
«Sono onorato di ricevere un riconoscimento così prestigioso dalla «Giornata Mondiale del Cinema Italiano» da un’istituzione così importante. – ha commentato il regista Davide Cavuti – Flaiano è stato uno dei più grandi sceneggiatori del cinema a livello internazionale e uno scrittore straordinario: le sue opere hanno segnato la storia del cinema a livello mondiale».
«Un marziano di nome Ennio» è un film biografico ispirato alla vita e alle opere del celebre sceneggiatore pescarese; è stato presentato in anteprima all’«Italian Pavilion» all’interno della 78ª «Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia», dove Davide Cavuti ha ricevuto il «Premio Gianni di Venanzo» per la regia del film. Nel cast sono presenti Massimo Dapporto (Ennio Flaiano), Michele Placido (Vittorio De Sica), Mariano Rigillo (Federico Fellini), Pino Ammendola (Peppino Amato), Lino Guanciale (un giornalista ispirato alla figura di Carlo Mazzarella); completano il cast Edoardo Siravo, Debora Caprioglio, Maria Letizia Gorga, Annalisa Favetti, Angelica Cacciapaglia.
La produzione è di «MuTeArt Film» e «Fondazione Pescarabruzzo», con la collaborazione della «Biblioteca Luigi Chiarini» del «Centro Sperimentale di Cinematografia».
Per raccontare il celebre sceneggiatore italiano, sono interventi, inoltre, Enrico Vanzina, Giuliano Montaldo, Paola Gassman, Maria Rosaria Omaggio, Masolino D’Amico, Giuseppe Rosato. Il soggetto e la sceneggiatura del film sono firmati dallo stesso Davide Cavuti, che si è liberamente ispirato alla vita e alle opere dello sceneggiatore e scrittore pescarese; fanno parte del progetto Matteo Veleno (fotografia), Annalisa Di Piero (scenografia e costumi), Antonio Quattromani (trucco), Valentino Antinolfi (fonico in presa diretta). La colonna sonora del film è di Davide Cavuti ed è stata registrata negli studi “Arts Factory” a Teramo. Le riprese del film si sono svolte a Roma, Fregene e Pescara.
Ennio Flaiano ha firmato alcune delle più belle sceneggiature della storia del cinema per film diretti da Federico Fellini quali «I vitelloni», «La strada», «Le notti di Cabiria», «La dolce vita», «8 ½ » e anche per altri registi quali Alessandro Blasetti («Peccato che sia una canaglia», «La fortuna di essere donna»), Steno Monicelli («Guardie e ladri»), «La notte» di Michelangelo Antonioni, «La decima vittima» di Elio Petri.
Davide Cavuti, laureato in ingegneria elettrica è, inoltre, attivo come compositore e regista; ha vinto il «Premio Flaiano» nel 2017 per la regia del film «Un’avventura romantica» e il riconoscimento internazionale «Award of Excellence», nel 2019, a Toronto per il film «Lectura Ovidii»; come compositore cinematografico e teatrale ha scritto per film e spettacoli diretti da Michele Placido, Ugo Pagliai, Edoardo Leo, Pasquale Squitieri, Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà, Flavio Bucci, Lino Guanciale, Paola Gassman, Giorgio Pasotti. Sin dalla sua fondazione, è direttore del «Centro Studi Nazionale Cicognini» per la musica applicata.