Abruzzo alla BTRI di Padova . Le eccellenze spirituali e culturali abruzzesi a Padova alla prima edizione della Btri, la borsa internazionale del turismo religioso , che si candida a diventare il punto di riferimento per il settore nell’anno del Giubileo proclamato da Papa Francesco.
A partire da domani i partner dell’Associazione temporanea di scopo “Culto e cultura in Abruzzo”, che racchiude gli enti locali depositari delle principali testimonianze religiose dell’Abruzzo dislocate lungo il Cammino dell’apostolo Tommaso, faranno conoscere l’offerta turistica dei territori ai buyers stranieri già accreditati a Padova. Il coordinamento tecnico è curato dalla società Infiera srl.
” Portiamo alla Btri non solo il grande patrimonio culturale e religioso del nostro Abruzzo – sottolinea Pino Valente, coordinatore istituzionale dell’Ats “Culto e cultura in Abruzzo” – ma anche gli sforzi compiuti dagli enti locali per rendere fruibili queste eccellenze, attraverso un percorso che attraversa le province e mette in rete le opportunità dell’Abruzzo. Il tutto in vista della 13esima edizione dell’Italian Workshop Culto e cultura, l’appuntamento tradizionale dell’offerta italiana che richiama ogni anno a Lanciano operatori del settore da tutto il Paese e sul quale quest’anno si accenderanno riflettori più forti proprio grazie alla spinta dell’Anno santo della Misericordia, per il quale in seno all’Ats è stato anche costituito un apposito comitato. Il Cammino che conduce alla tomba dell’apostolo Tommaso custodita ad Ortona – sottolinea Enzo Giammarino, coordinatore tecnico – infatti percorre le principali testimonianze dell’Abruzzo cristiano, dal Volto Santo di Manoppello al Miracolo eucaristico, dagli eremi celestiniani ai più visitati santuari della regione. Nel partenariato figurano la Regione Abruzzo, i Comuni di Lanciano, Ortona, Manoppello, Monteodorisio, Bucchianico, Orsogna, Sulmona, Pratola Peligna, Casalbordino, Villa Santa Maria, Guardiagrele, Roccacasale, Vacri e Roccamontepiano: una sinergia fra enti locali di cui siamo orgogliosi e che grazie alla partecipazione a programmi internazionali sta facendo scuola anche in altri Paesi europei”.