Epilessia, San Bernardino si illumina di viola. Solidarietà in primo piano a L’Aquila, dove la facciata della storica basilica di San Bernardino, da poco riaperta al pubblico, sarà colorata di viola in occasione della Giornata Internazionale dell’epilessia, il prossimo 8 febbraio.
La proiezione, che inizierà alle 17, è organizzata dalla sezione abruzzese della Lega Italiana contro l’epilessia. In Italia il male riguarda circa 500.000 persone, e sono più di 30.000 i nuovi casi ogni anno, si tratta infatti di una delle malattie neurologiche più diffuse al mondo. Nella nostra regione, in Abruzzo, le persone affette da epilessia sono 15.000. A livello internazionale, il viola è diventato il colore simbolo della malattia e della lotta per sconfiggerla. L’epilessia è riconosciuta come malattia sociale alla quale Parlamento Europeo e Assemblea Mondiale della Sanità hanno dato priorità nei settori dell’assistenza e della ricerca. Ma l’epilessia sconta anche un’atavica storia di pregiudizi e di paure, legate ad epoche in cui della malattia non si sapeva quasi nulla ed era considerata una forma di pazzia incontrollabile. Spesso i malati vengono discriminati anche nella vita sociale, nel lavoro, a scuola e nello sport. Le persone epilettiche si trovano a convivere con problematiche diagnostico-terapeutiche notevoli, visto che il 30% dei casi risulta a tutt’oggi resistente ai farmaci disponibili. Sempre in occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia, dalle 17.30 alle 19.30 dell’8 febbraio, presso l’auditorium del parco del castello cinquecentesco, sono previsti altri appuntamenti che propongono video, lettura di brani e momenti musicali. Alla campagna ha aderito anche l’attrice comica Francesca Reggiani, che ha firmato lo spot di sensibilizzazione (https://www.youtube.com/watch?v=ywhz0cVN5Qw). La LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia), che promuove da anni campagne informative e iniziative divulgative per una corretta informazione sul tema, si sta impegnando per illuminare di viola, lunedì 8 febbraio, i monumenti più rappresentativi di tante città italiane. Inoltre, attraverso la sua Fondazione (Fondazione Epilessia LICE- Onlus), la LICE promuoverà anche un premio giornalistico da attribuire a chi ha contribuito a fare corretta informazione sull’epilessia.