Expo 2015 premia la scuola Aterno-Manthoné di Pescara, prima su 2.767 scuole superiori di tutto il mondo: una bella soddisfazione per l’Istituto Aterno-Manthoné di Pescara, che con un progetto condiviso con una scuola turca si è aggiudicato la vittoria nel concorso promosso dal Miur e da Expo 2015.
Il progetto, che si chiama Tie 2015 (Together in Expo 2015), è stato premiato giovedì 15 ottobre nel corso della cerimonia ufficiale per “La Buona Scuola per Expo Milano 2015”. Il progetto, guidato dal concetto chiave “Everything you put into Earth comes back to you” (Qualsiasi cosa metti nella Terra la Terra te la restituisce), ha coinvolto l’istituto tecnico Aterno-Manthoné, la Casa circondariale San Donato di Pescara e la cooperativa “Le tradizioni”. La scuola pescarese e quella turca di Metu Ulkem sono state protagoniste di un gemellaggio virtuale realizzato con piattaforma on line. I vincitori, oltre a ricevere attestati e premi, hanno ricevuto anche una targa di merito. I rappresentanti delle due scuole hanno soggiornato insieme per tre giorni a Milano-Expo, un’opportunità per gli studenti di condividere l’esperienza culturale e umana che li ha uniti e di approfondire le linee guida sull’educazione alimentare indicate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica. L’Istituto, diretto dalla professoressa Antonella Sanvitale, ha partecipato con la squadra “Noi dell’Aterno-Manthonè”, composta dagli alunni: Fabrizio Di Sapio, Christian De Lellis, Alessia Hoxhaj, Ilenia Delli Rocili, Ilenia Ciommo , Clarissa Colarossi, Federico Ferrante, Federico Marchetti, Alessia Di Cola, Angela Male, Ludovica Paolini, Anna Passalacqua, Serenalda Stafa, coordinati dalle docenti Silvana Britti e Rita Petaccia. Il progetto ha coniugato la valorizzazione di un prodotto tipico come la mandorla e la solidarietà, attuata attraverso il recupero della dignità di alcune persone in situazione di disagio. Alcune ragazze, tra le quali una ex studentessa dell’Aterno-Manthonè, si sono organizzate per la produzione delle mandorle zuccherate all’interno della Casa circondariale di Pescara, diretta da Franco Pettinelli. Lo spazio utilizzato è stato quello del laboratorio in cui opera la cooperativa “Le tradizioni”, che produce artigianalmente le mandorle atterrate. Gli studenti partecipano all’iniziativa promuovendo la diffusione delle mandorle zuccherate con la vendita al bar e nei distributori automatici della scuola, ma anche durante eventi e manifestazioni sportive. Dal canto loro, gli alunni della scuola Metu Ulkem di Manisa (Turchia) hanno organizzato una raccolta di oli di scarto provenienti da un uliveto situato di fronte al loro istituto, raso al suolo costruire un centro residenziale. Acquistando pochi ingredienti, insegnanti e alunni della Metu hanno prodotto piccoli saponi all’olio d’oliva nei laboratori di Zicev, una scuola speciale per bambini con disabilità mentali.