Cala il sipario su “Il Fiume e la Memoria”: bilancio ok per la XIV Edizione.
Sette giorni d’iniziative, spettacoli, proiezioni, incontri ed esposizioni, nel Centro Storico di Pescara con oltre 100 artisti coinvolti, nonostante le esigue risorse garantite soltanto da generosi privati e dagli assessorati alla Cultura e al Turismo e Commercio del Comune, unico ente che ha fortemente creduto nel progetto fino in fondo, al contrario di altre Istituzioni che, dopo un sostegno convinto nella fase della preparazione, si sono all’ultimo momento defilati. Comunque soddisfatto il direttore artistico della storica manifestazione che a metà e fine degli anni ’90 ha rappresentato un punto di riferimento per la cultura di questa città, contribuendo a rilanciare una zona di Pescara completamente degradata.
“La nostra sfida é stata quella di ripuntare l’attenzione su questa area – ha precisato in più di un’occasione Milo Vallone – anche grazie alle sollecitazioni non solo delle Istituzioni, ma anche dei gestori dei locali che hanno voluto fortemente questa iniziativa dopo anni di pausa forzata.”
Nonostante la collocazione di fine estate, rispetto alle storiche edizioni in pieno agosto, non é mancato il pubblico delle grandi occasioni, in particolare per le prime serate in Largo dei Frentani: al concerto dei Jamafrica Crew; all’incontro dell’ex boss della Magliana Antonio Mancini e soprattutto alla prima nazionale del Docufilm di Roberto Zazzara “Transhumance”, con la piazza gremita. Numerosi consensi anche per la Sezione Aperitivo con incontri e spettacoli musicali organizzati da Massimiliano Elia. Buon riscontro anche per la sezione esposizioni, con le collettive pittoriche e fotografiche di Davide Cocozza, ed il “Mercanti e sogni”, artigiani in Via delle Caserme per tutto il week end in un allestimento curato da Emy Della Penna e Zuleika Manari.
“Un particolare ringraziamento – ha dichiarato il direttore artistico Milo Vallone nel salutare il pubblico domenica sera al termine dello spettacolo d’improvvisazione teatrale – a tutti coloro che hanno accolto il mio invito a partecipare nonostante le ristrettezze economiche, devo dire che hanno accettato specialmente per la stima e l’affetto che hanno per questa città e per questa storica manifestazione. Un ringraziamento particolare anche agli assessori Giovanni Di Iacovo e Giacomo Cuzzi, gli unici amministratori che hanno creduto fin dall’inizio a questo progetto. Da domani si torna al lavoro per pianificare la XIV edizione, forti del successo ottenuto in questa edizione quasi sperimentale e con la speranza che le Istituzioni tornino ad occuparsi concretamente e seriamente della cultura.”