Gli imprenditori della Valle Peligna salvano il premio lirico Caniglia di Sulmona, mettendo a disposizione fondi per lo svolgimento della 32esima edizione.
Gli imprenditori della Valle Peligna e Fabbricacultura rispondono all’appello lanciato dall’associazione “Maria Caniglia” e mettono a disposizione i 15 mila euro necessari per permettere lo svolgimento della 32/a edizione del Premio di lirica che rischiava di saltare a causa della mancanza di fondi. Un’iniziativa che vede capofila il GruppoPingue e Fabbricacultura, inserita nell’ottica dei progetti di sviluppo e rilancio del territorio facendo leva sulla cultura e sul turismo. Il Concorso internazionale del bel canto ogni anno permette a moltissimi giovani talenti di tutto il mondo di farsi conoscere.
“La nostra intenzione, insieme ad altri imprenditori della Conca Peligna e all’associazione Fabbricacultura, è dare forza e infondere coraggio agli organizzatori dell’importante Premio, fiore all’occhiello del territorio e della regione” afferma il responsabile del Gruppo PingueConad, Fabio Spinosa Pingue. “Il Premio Caniglia fa parte di quelle manifestazioni di alto livello e di spessore culturale, che, nello stesso tempo, portano benefici economici rilevanti per la città e il suo comprensorio, grazie al cospicuo numero di partecipanti che per oltre una settimana vive il territorio. Sono convinto che non mancherà anche la generosità di altri illuminati imprenditori”.