Lanciano: Il Comune ritira le quote della “Carabba”, la storica casa editrice fondata nel 1878 non sarà più società partecipata secondo il Piano di razionalizzazione delle spese dell’Ente Comunale.
Nell’inevitabile processo di ridurre le spese degli enti, al Comune di Lanciano, dunque, si registra una vittima illustre: la Casa Editrice “Carabba”. Amareggiato il presidente Antonio Serafini che ha riferito di essere venuto a conoscenza della decisione solo all’ultimo momento. Si tratta tra l’altro di una quota risibile, 780 euro ai quali andrà aggiunto il valore della quota maturato in questi anni. Da Palazzo di città fanno sapere che il provvedimento é frutto di una normativa nazionale che obbliga la dismissione di tutte le società partecipate non indispensabili al proseguimento delle proprie finalità istituzionali. Da qui il disappunto di Serafini:
“La Carabba fa parte del patrimonio culturale della città. Se il Comune riconosce la cultura fra i valori istituzionali perseguiti, allora questa dismissione non sarebbe giustificata.”