La morte di Dan Fante: Il ricordo commosso del suo Abruzzo che aveva visitato nell’estate del 2014 per partecipare al Festival di Torricella Peligna dedicato a suo padre John Fante.
E’ venuto a mancare nei giorni scorsi a Los Angeles Dan Fante, 71 anni, scrittore e poeta, figliod el grande romanziere italo americano John Fante. Era nato a Denver nel 1944 e, sulla scia del grande successo di suo padre, negli anni ’90 aveva cominciato a scrivere arrivando molto presto al consenso unanime fino a firmare un contratto con una delle più note case editrici americane che aveva deciso di ripubblicare tutte le sue opere. I suoi romanzi più conosciuti in Italia “Angeli a pezzi”; “Agganci” e “Mae West”. Per il teatro ha scritto la commedia “Don Giovanni” dedicata a suo padre, e tra la sue opere anche racconti e poesie. In Abruzzo veniva spesso a passare le vacanze, nel 2007 aveva donato al Mediamuseum la macchina da scrivere Olympia con la quale suo padre John scriveva i suoi romanzi. Nella nostra Regione lo ricordano commossi tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo: Giovanna Di Lello, direttrice artistica del noto festival “Il dio di mio padre” che si svolge ogni estate a Torricella Peligna e Goffredo Palmerini, ambasciatore abruzzese a New York che in una nota scrive:
“L’Abruzzo ricorderà per sempre Dan Fante. Anche L’Aquila non potrà mai dimenticare i suoi gesti d’amore per la città, la solidale vicinanza negli anni più drammatici della sua storia recente tra le macerie del terremoto, la sua intensa sensibilità verso gli Aquilani. Grazie di cuore, caro Dan. E che la terra ti sia lieve!”