Notre Dame de Paris, Di Tonno-Ponce di nuovo in scena: la coppia canora ha già portato al successo l’opera musicale composta da Riccardo Cocciante.
Squadra che vince non si cambia… o se si cambia poi ci si ripensa. Quando si mette in scena una scommessa e alla fine la si stravince con numeri da capogiro, è difficile non cedere alla tentazione di ripetere l’esperienza. L’equipe di Notre Dame de Paris ci ha provato lasciando passare tre anni dall’ultima replica, ma alla fine il richiamo del palcoscenico è stato più forte. Così nel 2016 tornerà in scena il musical che ha appassionato due milioni e mezzo di spettatori e che ha fatto tappa in 40 città italiane, replicato per ben 915 volte. “Notre Dame de Paris”, che ha debuttato in Italia 14 anni fa, è un’opera moderna nata in Francia, prodotta da David Zard con musiche, apprezzatissime, composte da Riccardo Cocciante. La nuova edizione vede una reunion della coppia canora che l’ha portata al successo nella prima storica versione: la bella argentina Lola Ponce e il cantante abruzzese Giò Di Tonno, fresco di matrimonio con la fidanzata storica, Sara, con la quale ha già un bimbo. La Ponce rivestirà i panni della zingara Esmeralda, mentre Giò sarà ancora il gobbo campanaro Quasimodo. Altri interpreti saranno Vittorio Matteucci (Frollo), Leonardo Di Minno (Clopin), Matteo Setti (Gringoire), Graziano Galatone (Febo) e Tania Tuccinardi (Fiordaliso). Basato sull’omonimo romanzo di Victor Hugo, Notre dame de Paris debutterà il 3 marzo al Teatro Linearciak di Milano, poi sarà in tournée con tappe anche a Napoli, Firenze, Torino, Roma e Palermo. Come nella precedente edizione, la chiusura sarà all’Arena di Verona, il primo settembre.
Giò Di Tonno è stato vincitore del Festival di Sanremo proprio in coppia con Lola Ponce; recentemente ha interpretato anche l’opera musicale ispirata ai “Promessi Sposi” e ha trionfato nella nota trasmissione Rai “Tale e Quale show”. Notre Dame de Paris è un’opera popolare francese scritta da Luc Plamondon e messa in musica da Riccardo Cocciante. La versione italiana ha debuttato a Roma nel marzo 2002, con libretto firmato da Pasquale Panella. L’ultimo allestimento risale al 2012, all’Arena di Verona (trasmessa una diretta nazionale su Rai Uno). In quella occasione la produzione aveva annunciato una pausa di almeno cinque anni: evidentemente non la voglia di tornare in scena ha avuto la meglio.