Presepe vivente a Pescara: Gesù viene dal mare, nel ventesimo anniversario del presepe vivente dell’Istituto Manthonè, la Sacra Famiglia approderà dal Molo nel segno dell’inclusione ed in memoria delle vittime dell’immigrazione.
Ad organizzare l’evento, come ogni anno, la professoressa del Manthonè Franca Minnucci che ha coinvolto oltre duecento studenti, attirando l’attenzione e la piena collaborazione di Provincia, Comune e Direzione Marittima. Venerdì 18 dicembre dalle 17.30 uno spettacolo imperdibile con l’arrivo della barca a bordo della quale ci saranno San Giuseppe e la Madonna:
“Quest’anno abbiamo voluto stravolgere la sceneggiatura dell’evento in memoria delle vittime dell’immigrazione ma anche per dare un segnale di inclusione ed accoglienza nel segno di una tradizione, la nostra, che é per l’accettazione di tutti e non esclude nessuno.”
Non ancora confermato, ma pare che a vestire i panni della Madonna sia una giovane studentessa musulmana, anche se la dirigente scolastica del Manthonè Antonella Sanvitale preferisce ancora mantenere il riserbo:
“L’incredibile – dice la Sanvitale- é che a questo progetto hanno voluto partecipare tutti, seppure abbia diffuso una circolare nella quale non si obbligava ragazzi di altre religioni ad aderire, il giorno dopo tantissimi ragazzi soprattutto musulmani mi hanno chiesto, invece, di essere coinvolti e questo é un segnale straordinario di una cultura, quella cattolica, che é per tutti nessuno escluso.” “Non potevamo non aderire con entusiasmo a questo progetto – sottolinea l’assessore comunale Paola Marcheggiani – proprio perchè viviamo in un momento storico drammatico dove l’accoglienza umana é la chiave per risolvere drammi ed incomprensioni.”
vestiranno i panni dei Re Magi il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, il presidente della Provincia Antonio Di Marco e con molta probabilità anche il comandante della Direzione Marittima Enrico Moretti che per ora smentisce, anche se esprime tutto il suo entusiasmo per questa iniziativa:
“Sosterremo con ogni mezzo ed in totale collaborazione questo presepe vivente – dichiara Moretti – non solo per garantire la piena sicurezza, ma anche perchè sarà un momento di grande emozione per tutti noi.”
Il servizio sul presepe vivente all’Istituto Manthonè di Pescara :
Al peggio non c’è limite. Ma tant’è. Bisogna adeguarsi.