Il docu-film “Gli occhi di Liborio” proiettato a Teramo all’interno di “FolleMente” il Festival Nazionale della Follia dedicato agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane, a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Il docu-film “Gli occhi di Liborio”, basato sul libro “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” dello scrittore abruzzese Remo Rapino, è ideato dal direttore di Rete8 Carmine Perantuono con la regia del filmaker Antonio D’Ottavio. Il film documentario è già stato premiato con il Pegaso D’oro alla 48esima edizione dei Premi Internazionali Flaiano.
La sesta edizione del festival “FolleMente”, dal 2 al 4 dicembre a Teramo, si caratterizza in chiave regionale: l’obiettivo è raccontare l’“abruzzesità della follia”, celebrando grandi scrittori del passato nati in Abruzzo o originari della regione, da Gabriele D’Annunzio a John Fante, e coinvolgendo autori, registi, scrittori, musicisti, e creativi figli d’Abruzzo che si sono cimentati attraverso intelligenze e linguaggi diversi sulla follia.
Questo il programma di oggi, ultimo giorno del festival. Si parte alle 18 con “Scherza con i Santi, ma lascia stare Fante”, evento in collaborazione con il John Fante Festival “Il dio di mio padre” di Torricella Peligna, paese abruzzese di cui era originario il papà di Fante. All’incontro prenderanno parte Giovanna Di Lello, direttrice del John Fante festival, e lo scrittore Alessio Romano, che reciterà alcuni brani sulla follia tratti dai libri di Fante, accompagnato dalle note del musicista Christian Carano. Alle 19.30 seguirà “Gli abruzzesi sono fuori…sede”, iniziativa con Gino Bucci, animatore del gruppo social “L’abruzzese fuori sede” dove si parla di Abruzzo e «varie pazzità»: Bucci ci racconterà – da remoto, o meglio da “fuori sede” – tic, vizi, stranezze e virtù dei figli d’Abruzzo, emigrati e non solo. Con un occhio benevolo e ironico verso tradizioni culinarie, linguistiche e comportamentali ataviche che sopravvivono, come una tara ereditaria, negli abruzzesi di oggi. Alle 21 intervista e concerto del pianista e cantante di origini teramane Antonio Sorgentone, vincitore di Italia’s Got Talent e geniale interprete di un genere musicale che mescola swing e rock ‘n’ roll.
Tutte le iniziative si svolgeranno a Teramo alla Sala Ipogea, Piazza Garibaldi. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Green pass obbligatorio. Per info: follementefestivalteramo@gmail.com.