Capodanno in Abruzzo con le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio

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Capodanno in Abruzzo con le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio. Una tipicità tra le più gettonate sulle tavole per il cenone del 31 dicembre.

Capodanno in Abruzzo con le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio. Secondo la Coldiretti i buongustai e gli appassionati del made in Italy alimentare non rinunceranno ad uno dei prodotti tipici abruzzesi  più conosciuti ed apprezzati dalle famiglie che per il cenone della notte di San Silvestro spenderanno in media 95 euro . Si tratta del 25 % in piu’ rispetto allo scorso anno e questo a testimoniare che si predilige una buona cena piuttosto che uscire nelle piazze, andare al cinema, a teatro, nei concerti o nelle discoteche. Dalla stime di Coldiretti emerge che il 31 per cento degli italiani ha tagliato la spesa per i divertimenti di fine anno. Quasi due italiani su tre (63 per cento) consumeranno a casa il cenone di fine anno. Solo il 9 % si reca al ristorante e il 3 % preferisce l’agriturismo, dove cresce la presenza di giovani che scelgono  la quiete rispetto alle chiassose feste in piazza e nelle discoteche. Dopo spumante e panettone, sul podio dei prodotti irrinunciabili delle feste di fine anno salgono il cotechino o lo zampone in accoppiata con le lenticchie e l’uva a cui si affiancano le ostriche e il salmone. Si tratta di un record con un balzo del 13 %  per le bottiglie esportate come emerge dai dati Istat riguardanti i primi nove mesi del 2014. All’estero non sono mai state richieste cosi tante bollicine italiane come quest’anno, in netta controtendenza con le difficoltà dell’economia nazionale. Coldiretti spera che il nuovo anno venga salutato anche in Italia con brindisi targati made in Abruzzo.