Positivi, secondo la Regione, i primi riscontri in Abruzzo di “Garanzia Giovani”. Dal tirocinio al lavoro per un giovane su 3.
E’ quanto emerge dalle elaborazioni della Regione sullo stato di avanzamento del Programma al 31 dicembre 2015.
Il Piano di Attuazione prevede la misura del “tirocinio formativo extracurriculare in ambito regionale”. In essa la Regione ha inserito inserito 4.307 giovani Neet, quelli che non studiano, non lavorano e non sono in formazione. In Abruzzo ogni tirocinio dura 6 mesi, nei quali il giovane viene formato nel concreto di un’azienda, e si rende conto, spesso per la prima volta, cosa vuol dire entrare in un contesto produttivo. Per ogni mese di tirocinio riceve un rimborso di 600 euro erogato dalla Regione tramite l’Inps.
Dai primi tirocini conclusi risulta che quasi il 32% dei ragazzi ha poi trovato lavoro: su 2.082 tirocinanti ben 665 sono stati assunti dalla stessa azienda o da un altro datore di lavoro. Di questi 665, ben 341 hanno avuto un contratto a tempo indeterminato.
I numeri complessivi evidenziano che gli abruzzesi che hanno aderito a tutte le misure del Programma sono 21.081 al netto di tutte le cancellazioni; i giovani presi in carico dai Centri per l’Impiego sono 16.382; al 31 dicembre 2015, sono 4.902 i giovani ai quali è stata proposta almeno una misura.
Per il Presidente Luciano D’Alfonso “E’ un risultato di assoluto rilievo, anche rispetto al panorama nazionale” , e l’assessore alle Politiche sociali Marinella Sclocco ricorda “L’obiettivo primario, che è quello di far muovere ragazzi che sarebbero rimasti a casa inoperosi, assicurando un percorso di formazione a tutti e un lavoro a molti”.