I distretti dell’industria sostenibile in Abruzzo. Non più una scommessa ma una realtà su cui puntano le politiche regionali. Forum alla Fater di Pescara
Lo sviluppo sostenibile è la chiave degli interventi sullo sviluppo industriale della nuova programmazione europea 2014-2020. E’ stato ribadito nel corso dell’evento, “L’Abruzzo: dal territorio all’industria. Un’idea sostenibile”, che l’assessorato allo Sviluppo economico ha organizzato presso la sala conferenza della Fater, l’azienda pescarese premiata più volte per i risultati raggiunti nell’innovazione e nel rispetto dell’ambiente. Per la prima volta la Regione ha chiamato al tavolo del confronto le aziende abruzzesi e nazionali per concordare con loro un percorso in grado di disegnare un modello di crescita che sia sostenibile e che guardi con attenzione all’innovazione tecnologica e alla ricerca.
“Il passaggio è decisivo – ha spiegato il vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli – perché sappiamo benissimo che il successo e la buona riuscita degli investimenti per i prossimi anni passeranno per l’innovazione tecnologica e la ricerca. E allora con le aziende vogliamo redigere una Carta che funga da modello di crescita sostenibile cui far riferimento nei bandi europei di programmazione dei fondi strutturali. Qualcosa abbiamo fatto in coda con la vecchia programmazione, ora vogliamo mettere a sistema una possibilità che potrebbe spingere aziende nazionali ad investire in Abruzzo proprio per la specificità che potremmo riservare alla ricerca e all’innovazione tecnologica”.
Il servizio del Tg8:
height=315