Aspettative più che positive degli operatori per il ferragosto in montagna in Abruzzo

Un’estate in generale positiva per la montagna abruzzese. Dopo un paio di anni in cui il meteo instabile ha messo in ginocchio gli incassi delle strutture turistiche montane, quella del 2015 sembra un’estate d’oro. Certo, adesso a preoccupare è l’arrivo del maltempo, secondo le stazioni meteorologiche italiane previsto proprio a partire da domani.

Ma quest’anno, grazie al caldo e alle belle giornate, le presenze turistiche si sono distribuite durante tutti e tre i mesi, compreso giugno. A  fare la parte del leone, secondo Giammarco Giovannelli di Federalberghi Abruzzo, sono gli alberghi di Prati di Tivo e Roccaraso.

Ma in generale tutta la montagna abruzzese sta attirando sin dall’inizio dell’estate turismo specialistico, alpinistico e anche di tipo familiare. Tante presenze sul Gran Sasso Aquilano; da Fonte Cerreto ad Assergi le stanze degli alberghi più piccoli e dei Bed & Breakfast sono tutte prenotate, per quelli più grandi, alla base della Funivia, le ultime prenotazioni arriveranno oggi. E’ stato molto utile quest’anno, il Festival del Gran Sasso, una vera e propria guida degli eventi che ha saputo orientare i turisti fra i tanti appuntamenti nei paesi del Gran Sasso. Insomma, per fuggire al caldo si sceglie sempre di più la montagna. Tanti turisti a Ferragosto anche nei paesi del Sulmonese, e degli altipiani delle Cinque Miglia e delle Rocche. Ma ad attirare non è soltanto il Gran Sasso. C’è la Maiella, con i suoi borghi medievali e i percorsi montani cari a Celestino V.

Boom di presenze nei parchi avventura abruzzesi, dove l’80% delle prenotazioni ma anche degli arrivi occasionali è costituito da famiglie. Ora, secondo Giovannelli, bisogna abbattere le tasse e i costi di gestione per permettere che le presenze turistiche si trasformino in fatturati.