In calo dal 2013 al 2014 il numero degli infortuni agricoli in Abruzzo. Se ne è discusso a Ortona in un incontro di Coldiretti.
Questi i dati: sono 1.718 gli infortuni agricoli che si sono verificati in Abruzzo nel 2014, 132 in meno rispetto al 2013, 209 in meno rispetto al 2012 e 453 in meno rispetto al 2010. La provincia di Chieti resta la più alta per il numero di vittime se si pensa che nel 2013 (ultimi dati ufficiali), sono stati denunciati in Abruzzo 1.840 infortuni in agricoltura e che la provincia con il più alto numero di vittime è Chieti (824) seguita da Teramo (418), Pescara (307) e L’Aquila (290).
Nell’incontro promosso da Coldiretti Chieti alla presenza del presidente Sandro Polidoro, del direttore Gabriel Battistelli e degli assessori regionali alle politiche agricole Dino Pepe e alla sanità Silvio Paolucci si è fatto il punto su uno dei problemi più sentiti dal mondo agricolo con l’obiettivo di continuare nell’opera di sensibilizzazione avviata da Coldiretti – anche con appositi corsi di formazione – sull’importanza della prevenzione degli incidenti e degli infortuni in agricoltura.
“Mai come oggi è fondamentale parlare di sicurezza in agricoltura – ha evidenziato il presidente di Coldiretti Chieti Sandro Polidoro – il settore primario resta uno dei settori con il più alto numero di infortuni ma si assiste, fortunatamente, ad un cambiamento culturale e ad una maggiore attenzione verso la prevenzione. La Coldiretti affianca questa importante presa di coscienza e, attraverso questi incontri territoriali, vuole accompagnare le imprese in un percorso di ammodernamento e messa in sicurezza”.