E’ durata per l’intera notte e prosegue la protesta dei lavoratori della “Maiella e Morrone. A Manoppello Comune occupato da una decina dei 65 da mesi senza stipendi.
L’escalation della protesta da ieri pomeriggio, dopo mesi di manifestazioni sotto le sedi della Regione senza che si sia ottenuto nulla. in cinque di loro hanno trascorso l’intera notte in municipio.
Sono obbligati a lavorare per garantire l’assistenza ad anziani e disabili di 16 comuni del pescarese (fermandosi rischierebbero la denuncia per interruzione di pubblico servizio) ma non vengono pagati a causa della disastrosa situazione economica dell’azienda, alle prese con 3 milioni di debiti. Loro intanto non riscuotono lo stipendio ormai da 11 mesi. Chiedono alla Regione una svolta immediata e decisiva alla situazione. Ieri sera li ha raggiunti l’assessore Marinella Sclocco, che ha parlato di un percorso avviato assieme al commissario liquidatore. La situazione è complessa in quanto nel momento in cui all’azienda venissero erogati dei fondi, questi sarebbero bloccati in cassa a causa di pignoramenti già ottenuti da diversi creditori. Il tema sarà affrontato -ha spiegato la Sclocco- ancora una volta oggi in Consiglio Regionale, ma la via d’uscita è ancora tutt’altro che certa. Per il sindaco di Manoppello Gennaro Matarazzo l’unica via d’uscita è un tavolo politico con la partecipazione di Equitalia, a cui si dovrebbe richiedere la spalmatura di un debito.
Il servizio del Tg8:
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