Non c’è il boom di presenze che sta caratterizzando la costa. La montagna teramana paga lo scotto dei problemi di viabilità e di una insufficiente promozione turistica nell’estate 2015.
Gli operatori turistici spiegano le presenze sotto le aspettative rimpallando le responsabilità sulla carenza di una strategia di promozione unitaria dei parchi e delle colline teramane. Ma il problema principale riguarda le infrastrutture viarie, messe a dura prova dal dissesto idrogeologico.
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