In una intervista al quotidiano “Il Messaggero” l’Ad di Strada dei Parchi Ramadori rivela: sulla variante alla a25 il ministro Delrio è favorevole.
Non ha spiazzato i piani e le strategie di Strada dei Parchi la risposta al Forum H2o scritta da un funzionario “senza competenze” del ministero. Il progetto della variante con gallerie da Bussi a Cerchio alla A25 resta strategico per la concessionaria. Anzi l’Ad Cesare Ramadori rivela, nell’intervista pubblicata stamani da “Il Messaggero”, che anche il ministro Graziano Delrio vede favorevolmente l’iniziativa:
“Se quella risposta è iniziativa di un semplice funzionario che non si occupa di contratti” -ha dichiarato Ramadori- “c’è una grossa apertura da parte di Delrio, con il quale abbiamo concordato di procedere ad una messa in sicurezza leggera dei tratti esistenti, in attesa di realizzare le varianti dopo averne discusso in conferenza dei servizi”. Ma il tratto che verrà tagliato fuori dal nuovo percorso della a25 non sarà completamente dismesso: resteranno delle rampe di raccordo da Bussi-Popoli fino a Sulmona e da Cocullo a Cerchio. Verrà invece “riambientalizzato” solo il tratto critico Pratola-Cocullo.
Il presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha dichiarato al Tg8: “I territori non perderanno nulla, nessuno resterà isolato. Queste le garanzie che abbiamo richiesto. Il Governatore ha anche ricordato che i prossimi saranno giorni decisivi nel confronto con il ministro Delrio soprattutto sul fronte dell’autorità portuale. Mercoledì ci potrebbe essere l’incontro decisivo, preceduto 24 ore prima dall’incontro al ministero di Porta Pia chiesto e ottenuto da una delegazione di imprenditori abruzzesi per spingere sull’ipotesi Civitavecchia.