Ue boccia salvataggio Tercas: gli aiuti a Banca Tercas del fondo interbancario sono ‘aiuto di stato incompatibile’.
Arriva direttamente da Bruxelles la notizia che ‘gli aiuti a Banca Tercas del fondo interbancario sono aiuto di stato incompatibile’. Questa la conclusione dell’indagine della Commissione Ue, secondo cui il Fidt ‘ha agito per conto dello stato italiano’. La Commissione europea, spiega il Mef, ha assunto la propria decisione sull’intervento di sostegno effettuato, nel 2014, dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) in favore della Banca Tercas, in relazione all’acquisizione di questa da parte della Banca Popolare di Bari. A seguito di una indagine approfondita, la Commissione ha concluso che ‘tale intervento costituisce un aiuto di Stato non compatibile con la disciplina europea. La Commissione europea, modificando il proprio orientamento, ha di fatto parificato l’intervento del FITD a una misura di supporto pubblico. Il FITD, anche su suggerimento e impulso del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha istituito un meccanismo completamente volontario, con una gestione distinta da quella con cui sono assunte le decisioni a tutela dei depositanti, e finanziato con risorse diverse dalle contribuzioni obbligatorie. Il meccanismo volontario, per definizione non assoggettabile ai vincoli previsti per gli aiuti di Stato, provvederà a replicare il precedente intervento, restituendo alla Banca Tercas l’intero ammontare delle risorse che questa dovrà retrocedere al FITD in esecuzione della decisione della Commissione. L’intervento del meccanismo garantirà la piena continuità finanziaria e operativa di Banca Tercas, neutralizzando le conseguenze negative della decisione della Commissione europea.