Economia, assessore Paolucci: “Da studio Bankitalia Abruzzo in crescita.”
Il Rapporto del Centro Studi di Banca d’Italia sulla situazione economica abruzzese nei primi nove mesi del 2017, conferma la nostra lettura, ossia quella del consolidarsi della ripartenza e della crescita dell’Abruzzo, parzialmente frenata solo dalle calamita’ naturali (maltempo e terremoto) che hanno colpito la nostra regione soprattutto nel gennaio scorso”. Lo sottolinea l’assessore al bilancio Silvio Paolucci.
“In particolare – continua – va segnalato il dato molto importante, che rappresenta una novita’ positiva rispetto agli ultimi anni, di una crescita che, come scrive il Centro studi, ‘sta progressivamente interessando anche le aziende di minore dimensione, che beneficiano del miglioramento della domanda interna a livello nazionale’. Inoltre sempre nello stesso Rapporto si legge che, secondo il rilevamento effettuato dalla Banca d’Italia in un campione significativo di circa 110 aziende con piu’ di 20 addetti, prevalgono le aspettative di un consolidamento della ripresa, anche tra le aziende orientate al mercato interno. Si segnala altresi’ che il 30 per cento delle imprese ha fruito degli incentivi previsti dal Piano nazionale Industria 4.0: ne hanno beneficiato in percentuale analoga sia le piccole imprese, sia quelle di maggiore dimensione. Tutto questo – prosegue l’assessore – ci lascia ben sperare, e ci conforta per il lavoro impegnativo che ci attende per dare risposta ai tanti abruzzesi che sono in cerca di occupazione e per arginare le situazioni di crisi che sono presenti sul territorio. Mancano all’appello in Abruzzo 40mila opportunita’ di lavoro, che vogliamo sia lavoro buono e stabile. Siamo convinti che gli impegni messi in campo dalla Giunta regionale, insieme con il governo nazionale (dal Masterplan al Piano per l’occupazione, dalle risorse che intendiamo mettere in campo a sostegno dell’accesso al credito alle politiche industriali cui sta lavorando il vicepresidente Giovanni Lolli) porteranno risultati importanti sui quali chiederemo il giudizio degli elettori”.