Abruzzo: il catalogo dell’offerta formativa pubblica dell’apprendistato professionalizzante è realtà, lo rende noto l’assessore regionale Gerosolimo.
È stato pubblicato sul sito http://www.abruzzolavoro.eu/tirocini-apprendistato/apprendistato/9509-2/ il catalogo con tutte le proposte formative e relative opzioni di frequenza presentate dagli organismi di formazione per gli adempimenti formativi obbligatori a carico del lavoratore e del datore di lavoro. Si chiude in questo modo la prima parte della riforma regionale sull’apprendistato professionalizzante che la Giunta regionale ha approvato lo scorso dicembre, con l’emanazione delle relative linee guida.
“Contiamo – ha commentato l’assessore alle Politiche del Lavoro Andrea Gerosolimo – di aver predisposto un modello assolutamente innovativo e sperimentale per la formazione esterna in apprendistato professionalizzante che viene incontro alle esigenze dei giovani. La pubblicazione delle offerte formative inserite nel catalogo di fatto apre la stagione nuova con l’indicazione precisa dei tempi e degli obblighi che dovranno assolvere da una parte la Regione e i Centri per l’impiego e dall’altra i lavoratori, i loro datori e gli organismi di formazione”. Gli apprendisti assunti dopo il 25 febbraio sono in questo modo obbligati a fare la formazione di base e trasversale scegliendo unicamente sul catalogo pubblicato oggi l’organismo di formazione con la relativa offerta formativa. “Lo faranno – aggiunge l’Assessore – insieme ai datori di lavoro e soprattutto in relazione alle esigenze di vita e lavorative di entrambi”.
Il giovane assunto ha due obblighi dopo l’assunzione come apprendista: una formazione interna di natura specialistica e tecnico- professionale a carico e a spese del datore di lavoro ed una formazione esterna e pubblica, per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali, che deve far riferimento al catalogo dell’offerta formativa e che viene finanziata e organizzata dalla Regione. Al momento sono stati stanziati oltre 3 milioni di euro. Indicati anche i tempi di attivazione: dopo la comunicazione obbligatoria di avvenuta assunzione, la Regione ha 45 giorni per comunicare al datore di lavoro le modalità di svolgimento dell’offerta formativa; da questa comunicazione, a sua volta, il datore di lavoro e l’apprendista hanno 30 giorni per scegliere il modulo formativo sul catalogo. I termini si riducono a 7 giorni in caso di apprendistato professionalizzante stagionale. La durata dell’offerta formativa pubblica, riferita al triennio è determinata sulla base del titolo di studio posseduto dall’apprendista al momento dell’assunzione e si svolge in moduli formativi annuali della durata di 40 ore e l’assegno apprendistato viene liquidato dalla Regione direttamente all’ente formativo in nome e per conto dell’apprendista. “A settembre – conclude Andrea Gerosolimo – faremo un primo report sull’andamento della riforma, pronti ad correggere eventuali criticità”.