Terremoto: il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, ha incontrato ieri i sindaci del cratere per fare il punto della situazione e pianificare il futuro.
Concludere la redazione dei piani delle opere pubbliche danneggiate ed estendere le garanzie del cratere anche ai comuni dell’area omogenea della “Valle Siciliana” e a quelli danneggiati dall’ultima ondata di maltempo. Sono stati alcuni dei temi affrontati, ieri a Pescara, nel corso di riunione, dal presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso, con i sindaci dei 14 Comuni inseriti nel cratere sismico (e di quelli dell’area omogenea) del terremoto di agosto e ottobre 2016. D’Alfonso ha fatto il punto anche sui principali passaggi normativi del DL 189 e dell’ultimo DL di febbraio, e illustrato ai sindaci le norme contenute nella nuova ordinanza della protezione civile che, a breve, sarà firmata dal Capo Dipartimento della protezione civile per gli eventi meteorologici che hanno interessato l’Abruzzo nella seconda parte di gennaio 2017. Il presidente D’Alfonso si è soffermato soprattutto sull’importanza delle “procedure di verifica dei danni del patrimonio pubblico e privato, in particolare delle strutture commerciali presenti nei centri storici, e dei tempi della ricostruzione”. I sindaci, poi, hanno chiesto al presidente, in qualità di vice commissario per la ricostruzione, di richiedere la proroga dello stato di emergenza fino a dicembre 2017 per consentire di ultimare le operazioni di demolizione degli immobili danneggiati e messi in sicurezza delle strutture non agibili. Alla riunione ha partecipato anche il sottosegretario alla presidenza, Mario Mazzocca, delegato regionale alla protezione civile.