Abruzzo, economia: il 2015 è stato un anno difficile, ma migliore rispetto al 2014, mentre il 2016 sarà un anno di speranza, se la regione riuscirà a consolidare la ripresa. Così la Cisl Abruzzo e Molise, nel bilancio dell’anno che sta per chiudersi e nella previsione del nuovo.
Restano competitive le grandi industrie e le piccole e medie imprese, grazie alle esportazioni, ma nelle piccole e micro aziende il tasso di crescita è negativo e il numero degli occupati diminuisce.
“Le micro e piccole imprese, insieme all’artigianato, rappresentano più dell’80% del tessuto imprenditoriale della nostra regione e sono assolutamente vitali per una solida ripresa dello sviluppo locale”, sostiene Maurizio Spina, segretario generale della Cisl Abruzzo e Molise.