Firmato il Decreto sulle misure per la pesca nella Fossa di Pomo, al largo di Pescara: per l’assessore regionale Pepe si tratta di un primo importante risultato.
In una nota, l’assessore regionale alla pesca Dino Pepe, si dice soddisfatto e parla di un primo importante risultato grazie alle sinergie messe in campo.
“E’ un primo risultato – afferma l’Assessore alla Pesca Dino Pepe – che è frutto di un impegno costante e quotidiano dove ciascuno ha dato il proprio contributo. In questo senso ringrazio il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, che si è speso in prima persona per portare avanti le ragioni della Marineria, il Comandante della Direzione Marittima dell’Abruzzo, del Molise e delle Isole Tremiti Enrico Moretti, gli Uffici del Dipartimento regionale e la Marineria tutta, quest’ultima che ha saputo, anche in momenti difficili, esprimere le difficoltà in modo energico ma civile. Un ringraziamento che rivolgo, naturalmente, anche e soprattutto al Sottosegretario On.le Giuseppe Castiglione e al Direttore Generale Dott.Riccardo Rigillo, interlocutori attenti a verificare ed approfondire nel merito le istanze rappresentate. In questo senso è stato fitto ed intenso il confronto con il Ministero e con tutti i portatori di interesse, già dallo scorso anno, per permettere finalmente alle imprese di riprendere l’attività di pesca nell’areale in una logica di gestione condivisa delle risorse e conil coinvolgimento di tutte le Marinerie interessate. Con il provvedimento adottato dal Ministero è stata data una importante risposta alle criticità, più volte segnalate dalle Marinerie che incidevano negativamente sia sulle risorse ittiche, mettendo peraltro serialmente a rischio i riproduttori, che sulla sopravvivenza delle imprese di pesca stesse, in quanto amplificavano lo stato di crisi già grave e perdurante. Naturalmente siamo coscienti che questo è solo un primo risultato e ci batteremo affinché nel prossimo Decreto, che uscirà a breve, ci siano dei correttivi migliorativi sia per quanto concerne le giornate di pesca da portate da due a tre (almeno nel periodo invernale) sia sui criteri per l’ottenimento dell’autorizzazione speciale alla pesca con l’istituzione dell’elenco delle unità autorizzate.”